Alimentazione dei bambini: sì ai latticini dai 6 mesi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 21/06/2017 Aggiornato il 21/06/2017

Tra otto fonti proteiche di origine animale e vegetale analizzate, quelle dei latticini sono risultate le migliori da proporre per l'alimentazione dei bambini da sei mesi di vita. Ecco perché

Alimentazione dei bambini: sì ai latticini dai 6 mesi

Secondo un recente studio dell’Università dell’Illinois di Urbana (Usa), pubblicato sulla rivista British Journal of Nutrition, i latticini sarebbero un eccellente fonte di proteine per l’ alimentazione dei bambini già a sei mesi. Il risultato deriverebbe da una valutazione della qualità delle proteine presenti negli alimenti consumati dai bambini, applicando un metodo proposto nel 2011 dall’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura delle Nazioni Unite (Fao).

L’analisi dettagliata

In particolare sono state esaminate:

  • le proteine isolate del siero di latte,
  • il concentrato di proteine del siero di latte,
  • il concentrato proteico del latte,
  • le proteine del latte scremato in polvere,
  • il concentrato proteico di piselli,
  • le proteine isolate della soia,
  • le proteine della farina di soia,
  • le proteine del grano integrale.

Di queste proteine è stata presa in esame la digeribilità intestinale delle proteine grezze e degli aminoacidi presenti con il metodo “digestible indispensable amino acid score”, sviluppato per calcolare il livello di “digeribilità ileale”, cioè dell’ileo intestinale, perché è proprio nell’intestino tenue che avviene l’assorbimento degli aminoacidi.

Risultati importanti

Le proteine derivanti dai prodotti lattiero caseari testati hanno ottenuto valori di Diaas pari o più alti di 100, soddisfacendo le norme della Fao necessarie per classificare una fonte proteica di qualità “eccellente/alta” per i bambini dai sei mesi. Al secondo posto si sono posizionate le proteine isolate della soia e la farina di soia, con un punteggio tra 75 e 100, classificandosi come “buone” fonti proteiche. Viceversa, il basso punteggio (inferiore a 75) ottenuto dal concentrato di proteine di piselli e di grano integrale ha fatto sì che questi alimenti non possano essere considerati fonti proteiche consigliate nella dieta dei più piccoli.

Necessari ulteriori approfondimenti

I ricercatori hanno ammesso alcuni limiti dello studio, perché le fonti proteiche usate erano crude e pertanto le caratteristiche possono modificarsi con la cottura.

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Le proteine sono i composti fondamentali con cui l’organismo costruisce e ripara i tessuti. Nella fase di crescita i bambini hanno bisogno di molte proteine: dovrebbero consumare alimenti proteici in due pasti al giorno e 3 porzioni giornaliere di latticini.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti