Probiotici: un aiuto contro le infezioni respiratorie. Cosa sono?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 31/10/2019 Aggiornato il 05/11/2019

L’uso dei probiotici, tradizionalmente noti per la loro efficacia in caso di disturbi gastrointestinali, può ridurre anche il rischio di infezioni respiratorie nei primi anni di vita. Ecco perché

Probiotici: un aiuto contro le infezioni respiratorie. Cosa sono?

La maggior parte delle mamme li conosce e apprezza per la loro utilità nei confronti dei disturbi gastrointestinali. Ma i probiotici sono preziosi anche in caso di infezioni respiratorie.

Sono batteri “buoni”

Si tratta di batteri “buoni” che, una volta introdotti nell’organismo nelle quantità adeguate, sono in grado di esercitare una serie di effetti benefici. In particolare, rafforzano la flora batterica intestinale, migliorando il funzionamento dell’apparato gastrointestinale.

Proteggono i neonati

Secondo ultime ricerche, però, i probiotici si sono rivelati ottimi alleati anche dell’apparato respiratorio. Un primo studio esaminato ha interessato un gruppo di bambini dai 2 ai 12 mesi. A metà di loro è stato somministrato latte arricchito con due probiotici, Lactobacillus rhamnosus GG e Bifidobacterium lactis Bb-12, mentre ad altri latte addizionato con placebo, quindi, inattivo dal punto di vista farmacologico. Ebbene, si è visto che nei bimbi “trattati” con i probiotici il rischio di infezioni respiratorie era molto minore.

Meno antibiotici

Gli esperti hanno quindi concluso che l’uso di probiotici può essere utile “per ridurre il rischio di otiti acute precoci e il ricorso agli antibiotici per le infezioni respiratorie ricorrenti nel primo anno di vita‘”.

Efficaci anche nei bimbi più grandicelli

Un’altra ricerca presa in considerazione ha interessato, invece, 326 bambini di età compresa fra i tre e i cinque anni. Ad alcuni sono stati somministrati probiotici, mentre ad altri no. Ebbene, nei bimbi nel primo gruppo si è assistito a una riduzione del 65% dell’incidenza dell’uso di antibiotici e del 25% dei giorni di assenza scolastica.

 
 
 

In breve

ANCHE NEGLI ADULTI

L’uso dei probiotici è utile anche per l’apparato respiratorio degli adulti. Infatti, riduce la durata del raffreddore di almeno due giorni e l’intensità dei sintomi.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti