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I bambini nati in inverno rischiano di soffrire di asma o problemi ai polmoni, in misura maggiore rispetto a quelli venuti alla luce durante i mesi estivi. È quanto sostengono ricercatori della University of Bergen (Norvegia), che hanno analizzato i dati riguardanti più di 12mila persone e studiato la funzione polmonare di bambini tra i 9 e gli 11 anni.
La ricerca delle cause
Gli scienziati hanno scoperto che chi era nato tra novembre a gennaio aveva maggiori probabilità di soffrire di problemi respiratori da adulti. Ancora sconosciute le cause di questo legame. L’asma, infatti, è una malattia complessa, nella quale giocano un ruolo sia fattori genetici (dai genitori viene ereditata l’iper-reattività delle vie aeree) sia ambientali.
Allarme inquinamento
Un ruolo molto importante è giocato dall’inquinamento, sia in ambienti chiusi sia all’aperto: i recenti studi epidemiologici hanno messo in evidenza le relazioni tra il carico di PM10 presenti nell’aria e le malattie respiratorie. L’elevata concentrazione di particelle inquinanti nell’aria crea, infatti, una condizione atmosferica tale che non c’è ricambio d’aria, non c’è pioggia e le particelle restano nell’aria. All’interno, i pericoli potenziali sono causati da polvere, presenza di muffa, eccesso di umidità ambientale.
Altri fattori in gioco
Altri fattori che peggiorerebbero la salute dei polmoni sono il numero di infezioni respiratorie avute durante l’infanzia (soprattutto quelle virali sono la causa principale di asma nei primi anni di vita), l’età avanzata della madre al momento della gravidanza, il basso peso alla nascita, l’esposizione al fumo di tabacco, anche a quello passivo: quest’ultimo è uno dei fattori di rischio riconosciuti di asma e problemi polmonari. Al contrario, secondo alcune evidenze scientifiche la presenza di un animale domestico in casa o di fratelli e sorelle aumenterebbe le probabilità di sviluppare polmoni più forti e protetti.
Stop al fumo
In attesa di scoprire perché i bambini nati in inverno rischiano di soffrire di asma o problemi ai polmoni, gli esperti ricordano alle donne in età fertile di non fumare e alle mamme di ridurre il più possibile l’esposizione dei figli all’inquinamento atmosferico.