Fimosi nel neonato

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/01/2015 Aggiornato il 26/01/2015

Come riconoscere la fimosi nel bambino e quando pensare a una possibile operazione. Le operazioni di igiene da effettuare

Fimosi nel neonato

Si tratta di un’aderenza tra il glande (la parte terminale del pene) e il prepuzio (il sottile rivestimento di cute che ricopre il glande), che risulta pertanto “incollato” e non riesce a scorrere. La maggior parte dei neonati ha una fimosi del tutto fisiologica che, secondo qualcuno, costituirebbe un meccanismo naturale di protezione nei confronti dell’ammoniaca contenuta nelle urine. In genere, tale aderenza si risolve gradualmente dopo il secondo-terzo anno di vita, permettendo la scopertura completa del glande. Se tuttavia a quell’età il pisellino dovesse apparire ancora chiuso non è il caso di disperare: l’intervento chirurgico (circoncisione), a meno di particolari situazioni, viene in genere rinviato dopo il sesto anno d’età. Sono, invece, controindicate manovre brusche, che provocano dolore e, se danno luogo a sanguinamento, possono addirittura essere controproducenti. È invece sufficiente una buona igiene locale praticando semplicemente una leggera trazione sul prepuzio in modo da detergere la porzione di glande sottostante che si riesce a raggiungere.

  • Non deve inoltre preoccupare l’eventuale formazione di piccoli depositi biancastri, visibili in trasparenza sotto il prepuzio e apprezzabili sotto le dita come piccoli granellini compatti: si tratta di cellule che si sono sfaldate e di prodotti delle ghiandole presenti nel glande che, non potendo essere eliminati all’esterno, si stratificano formando masserelle simili a piccole cisti che favoriscono lo scollamento naturale del prepuzio.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Beta-hCG: il loro valore data la gravidanza?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La datazione della gravidanza si effettua in prima battuta partendo dalla data di inizio dell'ultima mestruazione, successivamente in base a quanto rileva l'ecografia e non considerando il valore delle beta-hCG.  »

Acido folico: l’assunzione di due compresse lo stesso giorno può causare danno?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'assunzione occasionale di una seconda compressa di acido folico nell'arco di 24 ore non provoca alcun danno alla gravidanza e non rende opportuno saltare l'assunzione il giorno successivo.   »

Fai la tua domanda agli specialisti