Argomenti trattati
La dermatite atopica è una malattia della pelle in costante crescita nei bambini, per ragioni ancora da identificare. Si tratta, infatti, del problema cutaneo più comune in età pediatrica. Ben il 20% dei bambini ne è colpito e addirittura il 90% di loro ne soffre a partire dall’età neonatale (insorgenza nel primo anno uguale all’85%) o, comunque, prima dei 5 anni di vita.
Problema difficile da trattare
La dermatite atopica è chiamata anche eczema atopico. Si tratta di una reazione (ancora tutta da chiarire) cutanea che si manifesta con sintomi ben precisi e piuttosto difficili da debellare. Infatti, questo disturbo si riconosce immediatamente ma si cura con difficoltà. I sintomi sono essenzialmente cutanei e includono lesioni più o meno ampie dell’epidermide nonché secchezza, prurito e, a volte, persino dolore acuto.
Ignote le cause
Non sono ancora del tutto note le cause che determinano la comparsa della dermatite atopica. Si ritiene, però, che sia legata a doppio filo con la predisposizione genetica e che vi siano veri e propri fattori scatenanti come smog, stress, disturbi del sonno, ansia, problemi emozionali e assunzione di alcuni farmaci. Il problema nella cura dell’eczema risiede proprio nella sua complessità delle cause e delle manifestazioni, come spiega Elena Galli, responsabile Uos Allergologia Fatebenefratelli di Roma e responsabile Commissione orticaria dermatite atopica della Siaip, Società italiana di allergologia e immunologia pediatrica.
Tanti gradi di malattia
Non tutti i casi di dermatite atopica si presentano con gli stessi sintomi e con la stessa gravità. Esistono, quindi, dei fenotipi (categorie cliniche) di dermatite atopica che comprendono un insieme di espressioni della malattia che va dal lieve al medio-grave (quando le lesioni sono molto infiammate, croniche, dolenti e predisposte a sovrainfezioni batteriche).
Disagi a scuola
Fondamentale, per comprendere il grado di gravità della dermatite atopica, è analizzarne il periodo di insorgenza. Ovvero, se l’eczema è cronico questo può determinare veri e propri disagi, anche gravi, in età prescolare e scolare. Laddove, infatti, vi sia una vita di comunità e condivisione, il bambino affetto da lesioni cutanee soffre sia a livello fisico sia, e soprattutto, dal punto di vista emotivo. La qualità della vita risulta, così, decisamente compromessa sia nel conseguimento di buoni risultati scolastici e nell’apprendimento sia nella possibilità di instaurare dinamiche e relazioni psicosociali serene e distese.
Limitare i disturbi
La dermatite atopica non si può curare del tutto ma è possibile, invece, controllarla efficacemente riducendone i sintomi e la gravità. Tra i possibili rimedi vi sono la protezione della pelle infiammata con l’utilizzo di prodotti specifici per pelli intolleranti, dal detergente alla crema idratante. In più, sono efficaci anche i farmaci antinfiammatori, corticosteroidi combinati con idratanti, ad azione locale.