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“Lo stomaco anatomicamente è divisibile in tre parti principali – spiega il dottor Edgardo Marziani, pediatra -: il fondo, il corpo e la parte pilorica. Quest’ultima, a sua volta, è composta da due porzioni: l’antro pilorico e il canale pilorico. A livello del canale pilorico è particolarmente sviluppata la tonaca muscolare, in modo da formare il cosiddetto sfintere pilorico; il piloro, infatti, rappresenta anatomicamente l’orifizio inferiore dello stomaco, che permette la comunicazione con il duodeno”.
Quando si parla di stenosi
“La stenosi del piloro è una patologia tipica dell’età pediatrica e interessa prevalentemente bambini tra la terza e la decima settimana di vita, con una incidenza di circa 3 casi ogni mille nati” continua il dottor Marziani. “E’ più frequente nei maschi rispetto alle femmine e il rischio di sviluppare la stenosi del piloro nei figli di madre che ha presentato la malattia è del 20% nei maschi e del 10% nelle femmine”.
Le cause della malattia
La causa dello sviluppo della stenosi ipertrofica del piloro non è a oggi conosciuta ma appaiono sicuramente implicati fattori di tipo diverso. “La malattia non è presente alla nascita, ma si sviluppa successivamente – prosegue Marziani -; nei bambini con stenosi pilorica sembra sia presente una anomala innervazione muscolare; inoltre sono stati evidenziati elevati livelli sierici di prostaglandine (sostanze ormonosimili derivate dagli acidi grassi essenziali linoleico e linolenico) e ridotti livelli di ossidonitrico sintetasi pilorica che genera l’ipertrofia muscolare liscia del piloro”. Inoltre la stenosi del piloro si associa a diversi quadri patologici come la gastroenterite eosinofila, la sindrome di Apert, la sindrome di Zellweger, la trisomia 18, la sindrome di Smith-Lemli-Opitz e la sindrome di Cornelia de Lange.
Come si manifesta e in che modo si cura
I principali sintomi della stenosi del piloro, da non confondere con il reflusso gastroesofageo, sono il vomito violento, un gonfiore localizzato nella parte superiore destra dell’addome; perdita di peso, in conseguenza dei ripetuti accessi di vomito; all’esame radiologico appare evidente l’ostruzione, che impedisce al cibo di passare dallo stomaco al duodeno. “La maggioranza dei casi la stenosi pilorica – conclude il dottor Marziani – si cura con un intervento chirurgico; risultati positivi si ottengono talvolta anche con una terapia a base di preparati antispastici”.