Il piccolo potenzia i suoi movimenti corporei e inizia a gattonare in modo più svelto, spostandosi continuamente da un lato all’altro della casa. Compie i primi tentativi di alzarsi da solo sulle gambe, cercando però sostegno nell’ambiente intorno: per esempio, si aggrappa a una sedia o al divano. Se riesce a erigersi sulle gambe, rimane in piedi qualche secondo e poi cade in modo scomposto. Questo avviene perché non ha sviluppato appieno il senso dell’equilibrio.
Il bimbo migliora notevolmente la sua manualità, imparando a usare l’indice e il pollice delle manine. Impara a fare “ciao” con la mano, è capace di ruotare il corpo e di allungare le braccia per afferrare o indicare gli oggetti che vede accanto a sé.
Se il piccolo lancia qualcosa al di là del suo campo visivo, istintivamente lo va subito a cercare: durante i mesi precedenti, invece, aspettava che qualcuno glielo riportasse e si mostrava sorpreso nel rivedere l’oggetto che aveva lanciato.