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I neonati a tre mesi potrebbero essere già in grado di comprendere le relazioni astratte tra idee e oggetti. Lo ipotizza uno studio della Northwestern University di Evanston (Stati Uniti). Teorie recenti hanno suggerito che la facilità con cui gli esseri umani apprendono le relazioni – la capacità di fare confronti tra oggetti, eventi o idee – potrebbe rappresentare la principale differenza tra le nostre abilità mentali e quelle degli altri animali. Anche se alcuni primati non umani possono imparare le relazioni astratte, per riuscirci devono seguire un ampio addestramento, che a volte richiede migliaia di prove.
Coppie di giocattoli
Gli autori hanno mostrato a un gruppo di neonati a tre mesi diverse coppie di giocattoli. Alla metà sono state fatte vedere giochi uguali (come due pupazzi), mentre all’altra metà giocattoli diversi (come un pupazzo e un cubo rosa). Per testare il loro livello di apprendimento delle relazioni astratte tra gli oggetti, gli studiosi hanno misurato il tempo che ciascun bimbo dedicava a osservare le coppie. Poi hanno mostrato ai piccoli coppie di giocattoli diverse rispetto all’inizio, scoprendo che i bambini hanno osservato per più tempo e con maggiore attenzione la relazione “non familiare” tra gli oggetti, ossia quella che non avevano osservato prima. Secondo gli esperti, questi risultati suggeriscono che i neonati a tre mesi sono in grado di comprendere le relazioni astratte che esistono tra gli oggetti. Se non fosse stato così, spiegano, i piccoli non avrebbero mostrato sorpresa o interesse per le coppie che risultavano diverse da quelle osservate prima.
Le conclusioni degli esperti
Se i bambini avessero appreso solo le coppie mostrate loro, ma non la relazione esistente tra i giocattoli, non avrebbero dovuto notare differenze nelle nuove coppie di giocattoli. Invece i piccoli guardavano più a lungo le coppie che presentavano la relazione non familiare, mostrando di essere stati in grado di comprendere i rapporti astratti dopo soltanto sei prove.