La visita del terzo mese è molto articolata. Oltre ai normali controlli di routine per valutare la crescita e lo sviluppo, infatti, il pediatra esegue un’ ecografia delle anche e dà inizio alle vaccinazioni. Ecco, in particolare, su quali aspetti si sofferma lo specialista.
- La crescita e lo sviluppo. Oltre a valutare la crescita, che tende a rallentare in modo naturale, il pediatra presta attenzione allo sviluppo fisico (conformazione del volto, allungamento degli arti e loro rapporto con le altre parti del corpo, tono muscolare) e neuropsichico (comportamento, risposta agli stimoli, prima capacità di modulare la voce e orientare lo sguardo verso una sorgente sonora).
- L’ecografia delle anche. Alla nascita tutti i neonati sono sottoposti, durante la visita, a una manovra, detta di Ortolani, che serve a identificare i casi sospetti di displasia (cioè ritardato sviluppo) delle anche. Questo test, però, non è infallibile e perciò, entro il terzo mese di vita, si esegue un’ecografia per accertarsi che le anche siano sufficientemente sviluppate rispetto all’età. La visita del terzo mese verifica quindi questa ecografia: se si riscontra un ritardo, è utile ricorrere, a seconda della serietà del problema, a specifici provvedimenti, come la tecnica del doppio pannolino (cioè mettendone uno sopra l’altro) o un apposito divaricatore.
- Le vaccinazioni. Per quanto riguarda le vaccinazioni, le prime dosi si possono effettuare a partire da questo mese di vita. A questa età si esegue la prima dose di antipoliomielite di tipo Salk, antidifterica, antitetanica e antiepatite B (per le obbligatorie) e la prima dose di antipertosse e antihaemophilus influenzae di tipo B (per le raccomandate).