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Il linguaggio si sviluppa nei bambini fin dai primissimi mesi di vita. Lo ha stabilito uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Institute for Learning and Brain Sciences dell’Università di Washington, negli Stati Uniti. Secondo gli scienziati, il cervello dei bambini si esercita a parlare anche molto tempo prima rispetto a quando i piccoli riescono a pronunciare le loro prime parole.
Un esame particolare
Lo hanno verificato sottoponendo un gruppo di 57 bimbi di 7, 11 e 12 mesi di età alla magnetoencefalografia. Si tratta di un particolare esame non invasivo, quindi che non disturba particolarmente i bambini, che serve per visualizzare l’attività del cervello. I ricercatori hanno fatto ascoltare ai piccoli sillabe tipiche della loro lingua madre, oppure di una lingua straniera. Hanno così potuto verificare che anche solo sentire pronunciare queste parole stimola le aree del cervello dei bambini deputate al linguaggio e che coordinano e pianificano i movimenti necessari per riuscire a parlare. I risultati di questa ricerca sono poi stati pubblicati sulla rivista scientifica Pnas.
Un lungo allenamento
Insomma, il cervello dei bambini, anche quando non sono ancora in grado di parlare, si esercita costantemente a formare le parole che costituiscono il linguaggio. Inoltre, le aree del cervello dei più piccoli che vengono attivate dall’ascolto delle parole sono proprio il cervelletto e l’area di Broca, cioè quelle che sono responsabili del movimento della bocca utile a produrre i suoni.
Niente distinzioni di lingua
La ricerca di Washington ha evidenziato anche che fino ai 7 mesi di età, sia le parole in lingua madre che quelle in altre lingue stimolano il cervello del bambino allo stesso modo, mentre dagli 8 mesi in poi, i piccoli fanno fatica a recepire le sillabe in lingua straniera. Ecco perché è di fondamentale importanza parlare ai bambini fin dalla più tenera età, anche quando siamo certi che non siano in grado di rispondere.
L’opinione degli esperti
“Sentirci parlare esercita le aree del cervello dei bambini responsabili delle azioni, andando oltre a quello che noi pensiamo accada quando ci rivolgiamo a loro – spiega la coordinatrice della ricerca, Patricia Kuhl -. Il cervello dei bambini li prepara ad agire nel mondo, allenandosi a parlare prima che pronuncino effettivamente una parola”. Un modo per aiutare i più piccoli a sviluppare il linguaggio, spiegano infine i ricercatori, è quello di ripetere le parole enfatizzando le sillabe quando ci si rivolge loro in modo da rendere più semplice imitare i movimenti necessari per articolare le parole.