Non tutti i bambini sentono l’esigenza di fare il ruttino durante o dopo la poppata, sebbene questa abitudine risulti più frequente in quelli che mangiano con molta voracità e in quelli allattati al biberon, in quanto tendono a ingerire più aria nel corso del pasto.
Ed è proprio la formazione della cosiddetta “bolla gastrica” nella parte alta dello stomaco a suscitare nel bebè una falsa sensazione di sazietà che può spingerlo a interrompere la poppata. La dottoressa Silvana Torneo, pediatra a Milano, ci spiega cosa bisogna sapere sul ruttino del neonato.
Quando il bimbo ha molta aria nello stomaco è, in genere, il momento giusto per fargli fare il “ruttino”, che consiste appunto nell’emissione rumorosa della dose di aria in eccesso accumulata nello stomaco. Una volta liberatosi, il piccolo di norma riprende a mangiare tranquillamente.
Va anche detto che ci sono molti bambini che non evidenziano alcun disagio e continuano a succhiare fino alla fine della poppata e solo a questo punto sentono la necessità di espellere l’aria eventualmente accumulata.
Laddove, trascorsi 10 minuti dalla fine del pasto, il bebè non abbia fatto il ruttino, non si deve insistere: la sua assenza, infatti, non segnala una mancata digestione.
Tra l’altro, a volte capita che il bebè faccia il ruttino senza che a esso si associ il rumore caratteristico e quindi senza che la mamma o il papà se ne accorgono.
Allo scopo di favorire l’emissione dell’aria la digestione, il bimbo va preso in braccio e mantenuto in posizione eretta per almeno 10-15 minuti, avendo cura di fare aderire la parte anteriore del suo corpo alla propria, con il viso che spunta oltre la spalla da “proteggere” con un bavaglino per evitare di macchiarsi in caso di rigurgito (la fuoriuscita dalla bocca di una certa quantità del latte ingerito che in molti casi si associa al ruttino). Molto utile è anche fare qualche passo con il piccolo tenuto in braccio come indicato mentre, con un movimento della mano che procede dal basso verso l’alto, gli si massaggia leggermente la schiena in modo da favorire la fuoriuscita dell’aria.
Per evitare che il bimbo insieme al latte ingurgiti troppa aria è bene seguire questi accorgimenti in corrispondenza dei pasti:
- tranquillizzare il bebè prima della poppata: più è rilassato più tende a succhiare in maniera efficace;
- evitare di farlo arrivare ai pasti troppo affamato: ciò lo spingerebbe a poppare con troppa voracità ,aumentando la quantità di aria ingerita;
- mantenere il piccolo in una posizione semi eretta nel corso della poppata;
- se si allatta al biberon, fare attenzione a tenerlo inclinato in modo che la tettarella sia sempre piena di latte e che non vi si formino bolle d’aria.