Le fasi preliminari
Prima di preparare il biberon al piccolo, occorre innanzitutto lavarsi scrupolosamente le mani e avere tutto l’occorrente a portata di mano opportunamente sterilizzato. Biberon e tettarelle possono essere sterilizzati a caldo oppure a freddo. Nel primo caso gli oggetti vanno messi in una pentola coperta d’acqua e fatti bollire per almeno 20 minuti. In alternativa si possono utilizzare gli appositi apparecchi elettrici, per il forno a microonde o per la sterilizzazione a vapore. Il metodo a freddo, invece, si basa sull’azione di disinfettanti (liquidi o in compresse).
La preparazione in 5 mosse
1 Riempire il misurino di latte in polvere, secondo le indicazioni del pediatra, livellando con la lama di un coltello pulito per togliere eventuali eccedenze.
2 Riempire il biberon con acqua oligominerale, rispettando le dosi indicate dal pediatra, e versarvi il misurino con il latte in polvere già preparato.
3 Chiudere il biberon avvitando saldamente la ghiera con l’anello inserito. Quindi agitare bene il biberon in modo da sciogliere il latte in polvere. Se si opta per un latte già in forma liquida, versarlo nel biberon e chiudere.
4 Scaldare il biberon con il latte così preparato a bagnomaria o nell’apposito scaldabiberon (un apparecchio elettrico dotato di timer).
5 Il latte deve essere tiepido, intorno ai 37° C: per verificare la temperatura, basta capovolgere il biberon e versare qualche goccia di latte sul polso.
Attenzione: Il latte ricostituito e avanzato si può conservare in frigorifero per non più di 24 ore.