I bambini che nascono prima del termine, i piccoli prematuri, hanno bisogno di cure particolari non solo per la sopravvivenza, ma per una buona qualità della vita. Per questa ragione, la Società italiana di neonatologia ha lanciato una task force di esperti con indicazioni per curare i bambini prematuri, applicando standard assistenziali europei.
Gli Standard Assistenziali Europei per la Salute del Neonato sono un insieme di indicazioni su quali siano le migliori modalità assistenziali per curare un bambino prematuro e per essere vicino alla sua famiglia, valutate alla luce delle più avanzate evidenze scientifiche. Le indicazioni si occupano in modo globale della salute dei neonati prematuri. L’obiettivo è trattare gli eventuali disturbi di salute che si presentano nel bimbo, ma anche mettere in atto una rete di sostegno che garantisca sicurezza e serenità al piccolo e ai genitori. Il progetto degli Standard è stato messo a punto da European Foundation for the Care of Newborn Infants, basandosi sulla cooperazione tra famiglie e professionisti di tutta Europa, non solo pediatri ma anche neonatologi, infermieri, fisioterapisti, psicologi. Le indicazioni, per l’Italia, sono state accolte e tradotte grazie alla Sin e a Vivere Onlus, coordinamento nazionale delle associazioni per la neonatologia.
La Task Force per i prematuri ha l’obiettivo di rendere professionisti e famiglie consapevoli dell’esistenza di questo potente strumento culturale e organizzativo, che costituisce un aiuto importante per curare un bambino prematuro all’interno della sua realtà quotidiana. Nella Task Force sono presenti professionisti specializzati in diverse discipline, oltre che i rappresentati delle associazioni dei genitori. Sono già stati avviati progetti di collaborazione in Europa con i rappresentanti di Germania e Portogallo.
Tra gli obiettivi prioritari della Task Force c’è quello di individuare criteri per definire un ‘Preemie Friendly Hospital’. Si tratta di un ospedale amico del neonato prematuro e della sua famiglia, che pratichi la “zero separation”, ossia il continuo contatto tra neonati e genitori. Inoltre, si intende rendere disponibili 24 ore al giorno le Terapie Intensive Neonatali. Inoltre l’ospedale adatto per curare un bambino prematuro dispone delle più avanzate evidenze scientifiche, attua una partnership con i genitori nelle cure, promuove il contatto pelle a pelle e l’allattamento materno, la multidisciplinarietà nell’approccio al neonato. Il tutto in un ambiente in grado di ridurre al minimo lo stress per neonati e famiglie. Gli esperti della task force inoltre intendono promuovere la conoscenza degli Standard a livello di tutti i professionisti che si occupano di neonati.
Fonti / Bibliografia
- Home – EFCNIEFCNI is the first pan-European organisation and network to represent the interests of preterm and newborn infants and their families.
- Task force della SIN per la salute di neonati e genitori | SIN Società Italiana di NeonatologiaGarantire la massima possibilità di sopravvivenza e qualità di vita ai neonati prematuri: la Società Italiana di Neonatologia (SIN) ha istituito una Task Force dedicata. Tutto ciò reso possibile grazie alla diffusione e all’applicazione degli Standard Assistenziali Europei, una raccolta di raccomandazioni sulle migliori modalità assistenziali per i neonati e le loro famiglie, valutate alla […]