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Negli ultimi anni, le possibilità, non solo di sopravvivenza ma anche di avere una vita normale, per i bimbi nati prematuri sono aumentate enormemente. Tuttavia, non si può negare che ancora oggi questi piccoli siano più fragili di quelli nati a termine e presentino un rischio più elevato di sviluppare problematiche di vario tipo. Fra queste, anche ansia e nevrosi. È quanto ha scoperto un recente studio condotto da un team di ricercatori statutinensi, dell’University of Warwick, e pubblicato sugli Archives of Disease in Childhood.
Uno studio su quasi 400 bambini
La ricerca ha coinvolto 397 bambini nati negli anni 1985- 1986. Di questi, 200 erano nati molto prematuri (prima delle 32 settimane di gravidanza) o sottopeso (con peso alla nascita inferiore a 1,5 chili), mentre gli altri 197 erano venuti alla luce secondo il termine di gravidanza previsto. Tutti sono stati seguiti per svariati anni. Recentemente sono stati sottoposti a specifici test psicoattitudinali in grado di valutare la loro personalità e l’eventuale presenza di disturbi psicologici e nervosi. Lo scopo era capire se la nascita pretermine si associava o meno a disturbi nel lungo periodo.
Sono più introversi
Dall’analisi dei risultati è emerso che effettivamente i bimbi nati prematuri corrono un rischio più elevato di avere problemi da adulti. In particolare, i test svolti hanno svelato che le persone nate in anticipo rispetto alla data presunta del parto presentavano un carattere più introverso rispetto ai coetanei rimasti nell’utero materno 40 settimane. Non solo. Avevano una tendenza maggiore alla nevrosi e ai disturbi dello spettro autistico.
Alla base alcune alterazioni cerebrali
Al momento non si conoscono le ragioni per cui gli individui nati prematuri presentano probabilità più elevate di andare incontro a disturbi psicologici e nervosi. Sono state però avanzate alcune ipotesi. Secondo una delle più accreditate, la nascita prematura si assocerebbe ad alterazioni di aree del cervello che determinano la personalità e regolano i comportamenti sociali e psicologici. “Questi disturbi della psiche possono essere associati ad alterazioni nella struttura e nel funzionamento del cervello causati da una nascita prematura che forse non ha permesso uno sviluppo completo di alcune zone” hanno spiegato gli autori.