Prematuri: grazie a uno speciale cuscino cuore a cuore con la mamma

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 02/11/2017 Aggiornato il 02/11/2017

La mamma è insostituibile, ma quando la vicinanza è impossibile, come nel caso dei neonati prematuri, si può ricorrere a soluzioni alternative, come questo cuscino speciale…

Prematuri: grazie a uno speciale cuscino cuore a cuore con la mamma

Per i neonati prematuri il contatto con la mamma è fondamentale. Secondo uno studio condotto in Israele, la vicinanza della madre, la sua voce, le carezze e perfino il battito cardiaco offrono ai neonati pretermine non solo benefici immediati (una ripresa più rapida, con minori complicanze), ma vantaggi anche  a lungo termine (migliore risposta neuroendocrina allo stress, migliore funzionamento del sistema nervoso autonomo e maggiore controllo cognitivo nei successivi 10 anni). 

Prolungare il contatto

La termoculla, però, ossia il dispositivo in cui vengono posizionati i bebè prematuri per completare il loro sviluppo, impedisce, anche per diverso tempo, il legame fisico tra madre e figlio o, nei casi migliori, lo limita a un’ora al giorno, rallentando i tempi di ripresa del piccolo. Come mantenere tale contatto, preservando al tempo stesso il bambino dai rischi di eventuali infezioni?

Un cuscino molto speciale

L’ospedale S. Bortolo di Vicenza è stato il primo in Italia e il terzo al mondo, dopo quelli di Santiago del Cile e di Eindhoven in Olanda, ad aver inserito nella prassi ospedaliera un cuscino speciale high tech che consente ai bambini prematuri di essere assistiti, percependo il battito cardiaco e il respiro della mamma, ricreando quindi la sensazione di essere sempre a contatto diretto con lei.

Come funziona

Il cuscino speciale per i prematuri si chiama BabyBe ed è stato ideato da un neonatologo cileno, su un progetto dell’equipe medica della patologia neonatale di Vicenza: si tratta uno speciale cuscino in softgel che, avvicinato al ventre della madre, riconosce il battito cardiaco e il movimento del torace e li trasforma in segnali che vengono inviati via wireless al cuscino posto nella culla termica, dove è adagiato il piccolo, trasferendogli così la sensazione di vicinanza fisica alla madre. Anche la voce materna può essere trasmessa attraverso un dispositivo sonoro esterno.

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Ogni anno nel mondo nascono oltre 15 milioni di bambini prematuri.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Referto dell’ecografia morfologica: come capire se c’è qualcosa che non va?

28/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il medico che effettua l'ecografia morfologica non rileva anomalie, non ha senso arrovellarsi sul referto. Se ci fosse stato qualcosa che non va sarebbe stato comunicato. In Inghilterra non vengono rilasciati alle pazienti i risultati degli esami proprio per evitare preoccupazioni inutili a chi non...  »

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Fai la tua domanda agli specialisti