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L’asma è la malattia cronica più frequente dell’infanzia. Vivere il disturbo con consapevolezza, ma senza privare il bambino di momenti di socializzazione e svago è l’obiettivo del decalogo, elaborato dalla Società italiana per le malattie respiratorie infantili (Simri) per i genitori.
Il vademecum dei pediatri
Il primo punto del vademecum fornito dai medici della Società italiana per le malattie respiratorie infantili (Simri) è imparare a conoscere i sintomi dell’asma, quali tosse, respiro sibilante, difficoltà respiratoria, sensazione di costrizione toracica, per capire quando è necessario ricorrere alla terapia. Se poi i sintomi dell’asma sono presenti per più giorni o più notti a settimana, allora bisogna portare il bambino dal medico (punto 2) per rivalutare la terapia. In caso di crisi d’asma si deve ricorrere immediatamente alla “terapia al bisogno” (punto 3) con broncodilatatori a breve durata d’azione. È poi importante cambiare i comportamenti a rischio (punto 4), come la sedentarietà o l’esposizione al fumo e l’alimentazione scorretta. Bisogna anche saper conoscere l’uso di aerosol (punto 5) dosati per l’esecuzione della corretta terapia per evitare errori che la vanificano. Se i sintomi dell’asma sono sempre presenti di giorno e notte, il disturboè fuori controllo e bisogna rivolgersi al pronto soccorso (punto 6). È importante anche sapere che i fattori che possono scatenare l’asma sono: alcuni alimenti, contatto con animali domestici, umidità, fumo di sigarette, vernici, odori forti, pollini, inquinamento, infezioni. Si può praticare sport attivando comportamenti di prevenzione (punto 7). Al punto 8, la Simri precisa che è necessaria nel tempo una terapia antinfiammatoria per controllare l’asma e bisogna (punto 9) conoscere l’effetto dei singoli farmaci. Infine, la funzionalità respiratoria e la terapia vanno controllate periodicamente (punto 10).
Lo sport e l’asma
Secondo i medici della Simri i bambini affetti da asma possono praticare la maggior parte degli sport, anche a livello agonistico. Gli sport consigliati sono, comunque, quelli che coinvolgono in maniera regolare e continua i muscoli respiratori, in coordinazione con l’attività muscolare. Nel corso dello svolgimento di un’attività sportiva deve essere sempre possibile l’interruzione dell’esercizio.