Parto e allattamento influiscono sul microbioma del neonato

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 16/10/2018 Aggiornato il 16/10/2018

Il microbioma, ossia l’insieme dei batteri buoni che popolano l’intestino e proteggono da molte malattie, si forma nel neonato alla nascita. Come agiscono parto e allattamento

Parto e allattamento influiscono sul microbioma del neonato

I microrganismi che compongono la flora batterica intestinale e ci proteggono da molte malattie (il loro insieme viene chiamato microbioma) vengono trasmessi in modo diretto dalla madre al figlio fin dai primi istanti di vita: durante il  parto, se avviene in modo naturale, attraverso il contatto cutaneo, con l’allattamento al seno. Lo sostiene uno studio del Centro di Biologia integrata (Cibio) dell’Università di Trento proprio su parto e allattamento.

Eredità materna

Analizzare il microbioma permette di individuare specie microbiche che caratterizzano il corredo dell’individuo e studiare quanto queste coadiuvino il nostro stato di salute o ci espongano a determinate malattie. A questo scopo, i ricercatori hanno mappato la trasmissione del microbioma per mostrare come i batteri provenienti dalla madre colonizzino in modo più duraturo rispetto ai batteri provenienti da altre sorgenti, come l’ambiente. Coinvolte 25 coppie di mamme con bambini reclutate dalle unità operative di ostetricia e neonatologia dell’ospedale Santa Chiara di Trento.

Analisi prima e dopo la nascita

Utilizzando una tecnica biotecnologica di ultima generazione chiamata metagenomica, è stato possibile raccogliere campioni di microbioma da varie parti del corpo dalla madre prima della nascita e dal bambino dopo. I risultati dimostrano che tutti i microbiomi campionati dalle diverse locazioni corporee della madre contribuiscono in modo diretto allo sviluppo del microbioma del neonato con parto e allattamento. Il bambino acquisisce microrganismi anche da sorgenti diverse, ma quelli provenienti dalla madre rimangono più stabilmente nel neonato rispetto a quelli acquisiti da altre fonti.  Questa preferenza per i microrganismi materni da parte del neonato potrebbe essere il frutto di un meccanismo finora poco considerato.

Altri studi su cesareo e latte formulato

È stato anche rilevato che alcuni batteri trasmessi dalla madre al bambino provengono da specie batteriche sconosciute. Sarà importante cercare di caratterizzare questi batteri sconosciuti con esperimenti mirati, per capire quale ruolo possano avere sulla salute del bambino. Il prossimo passo dei ricercatori sarà capire come la trasmissione del microbioma materno venga alterata da fattori quali parto cesareo, assenza di contatto cutaneo tra madre e neonato nei primi istanti di vita, alimentazione con latte in formula.
 

 

 
 
 

Da sapere!

In futuro potrebbe diventare possibile ripristinare i microrganismi che non sono passati dalla madre ai figli, per migliorare benessere e salute dei bambini.

 

 

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