Argomenti trattati
La tecnologia rappresenta un aiuto prezioso non solo per i genitori, ma anche per i medici. Può sembrare strano, eppure le app per smartphone e tablet possono rappresentare ottimi strumenti di diagnosi. Un esempio? L’ultima applicazione messa a punto negli Stati Uniti, che aiuta a misurare la frequenza respiratoria nei neonati e nei bambini.
Una diagnosi in soli 10 secondi
La nuova app è stata sviluppata da un gruppo di esperti americani della University of British Columbia. Si chiama RRate, è adatta agli smartphone, ed è da poco disponibile all’indirizzo www.phoneoximeter.org/projects/rrate. Consente di misurare la frequenza respiratoria dei bambini in maniera velocissima. In media ci impiega solo 9,9 secondi. Molto meno dei metodi manuali standard, che possono arrivare a 60 secondi. Del resto, in quest’ultimo caso deve fare tutto il medico, ricorrendo a un cronometro. Nonostante la misurazione sia così rapida, però, non perde in affidabilità. Al contrario.
Importante nei casi di polmonite
La misurazione della frequenza respiratoria è una parte fondamentale della diagnosi della polmonite) e di altre malattie respiratorie. Per questo, la nuova app rappresenta un progresso davvero utile. Considerando che la polmonite è la causa principale di morte nei bambini, avere a disposizione uno strumento che ne semplifica il riconoscimento è un passo avanti fondamentale. In questo modo, si possono individuare tempestivamente i piccoli malati e iniziare in maniera rapida la cura antibiotica.