4 vantaggi del massaggio neonatale da non sottovalutare

Patrizia Masini A cura di Patrizia Masini Pubblicato il 13/11/2020 Aggiornato il 13/07/2023

Il massaggio infantile è un’arte antica che crea una relazione profonda con i propri figli apportando molti benefici non solo ai bambini ma anche ai genitori che lo fanno. Ecco perché

4 vantaggi del massaggio neonatale da non sottovalutare

“È fondamentale ricordare che il massaggio non è per il bambino, ma con il bambino, solo così tutti gli attori sono parte attiva ed è così che parte la danza tra chi fa e chi riceve” spiega Gabriella Danielli, esperta Aimi, l’Associazione italiana massaggio infantile. È questo il vero senso del massaggio, tra bambini di tutte le età e adulti, in primis i loro genitori. Il massaggio non dovrebbe essere allora un’operazione passiva e sempre uguale, ma attiva, modulandolo in base alle risposte del bimbo, ossevando attentamente le sue reazioni. “Noi chiamiamo questo processo ‘lettura dei segnali’ ed è fondamentale per fare un massaggio insieme al bambino e impostare la corretta relazione tra genitore e figlio”, continua sempre Gabriella Danielli.

Origini antiche

In India c’è una tradizione millenaria sul massaggio infantile e da lì si è poi estesa anche in Occidente. Tutto si deve a Vimala McClure, una donna del Colorado, che durante un’esperienza lavorativa in un orfanotrofio in India apprende e studia la pratica del massaggio del bambino tipica della tradizione indiana. A questo integra poi alcuni movimenti del massaggio svedese elaborato da Per Henrich Ling, elementi estrapolati dallo studio della riflessologia e alcuni movimenti tipici della pratica dello Yoga. La serie di movimenti elaborati da Vimala McClure costituiscono tutt’oggi la pratica del massaggio infantile che viene insegnata ai genitori italiani grazie ai formatori dell’Aimi, l’Associazione italiana massaggio infantile, che dal 1989 aiuta i genitori a entrare in contatto con il proprio bambino nel modo più amorevole e rispettoso possibile.

4 benefici del massaggio

Vimala McClure suddivide i benefici del massaggio infantile in 4 grandi aree: stimolazione, sollievo, rilassamento e interazione.

1 Stimolazione

Il massaggio è stimolante, perché agisce su tutti i sistemi del corpo del bambino: cardiocircolatorio, respiratorio, gastrointestinale e motorio e lo aiuta a prendere consapevolezza del suo schema corporeo e a coordinare i movimenti. Il massaggio aumenta la capacità di apprendimento e, attraverso la stimolazione tattile, promuove e accelera le connessioni neuronali, favorendo la crescita della guaina mielinica e lo sviluppo.

2 Sollievo

Ha un effetto di sollievo per il bambino che attraverso la pratica costante del massaggio può avere benefici sui dolori della crescita, sulle tensioni muscolari e sui fastidi dovuti alla dentizione. Alcune sequenze sono state studiate specificatamente per arrecare sollievo al disagio delle coliche gassose, della stipsi e del meteorismo che tanto frequentemente affliggono i neonati.

3 Rilassamento

Il massaggio infantile rilassa il bambino e il genitore che lo pratica. Grazie al massaggio si liberano ormoni benefici come l’endorfina, l’ossitocina e la prolatina che aiutano a ridurre i livelli di stress. I movimenti ritmici delle mani, il susseguirsi della frequenza, la ritualità dei gesti aiutano il bambino ad acquisire la regolarità del ritmo sonno-veglia e a scaricare tutte le tensioni accumulate durante la giornata per via dell’eccessiva stimolazione a cui è esposto.

4 Interazione

Favorisce le relazioni tra genitore e figlio perché il massaggio è un grande facilitatore del processo del bonding, aiuta cioè i genitori e i figli a entrare in contatto e a creare un forte legame e agevola il processo di attaccamento. Il massaggio facilita lo scambio di messaggi affettivi che fanno sentire il neonato sostenuto, amato e ascoltato, mentre l’osservazione delle reazioni del piccolo aiuta i genitori a riconoscerne i segnali e ad acquisire competenza e sicurezza. In situazioni particolari, come le adozioni o l’affidamento, il massaggio può inoltre aiutare il piccolo ad avere un’esperienza di contatto positiva e rassicurante.

Esistono corsi di massaggio infantile per i genitori?

Per apprendere i giusti movimenti del massaggio infantile ci sono corsi appositi studiati per i neogenitori con il loro bebè. In genere sono organizzati da consultori, ospedali o centri privati oppure si può andare sul sito dell’Aimi (www.aimionline.it) e cercare gli insegnanti attivi nella propria città, così da contattarli direttamente. In genere un corso dura 5 incontri, di 90 minuti l’uno una volta a settimana. Vista però la recente situazione pandemica, sono organizzati anche corsi di massaggio infantile in modalità online, per consentire a tutti di accedervi senza correre inutili rischi per la salute.

In cosa consistono?

La parola a un’esperta Aimi di massaggio infantile: Gabriella Danielli. “Il massaggio inizia con i genitori seduti in cerchio, a terra, su un tappetone, con davanti il loro bimbo appoggiato su comodi cuscini. L’insegnante anch’egli nel cerchio, mostra ai genitori le sequenze del massaggio utilizzando un bambolotto e non toccando mai direttamente i bimbi, nel rispetto dell’importante legame che si sta creando. I genitori si bagnano le mani con olio di mandorla, quindi le strofinano di fronte al volto del bambino, che così imparerà a riconoscere questo gesto, come inizio del massaggio e infine, guardandolo negli occhi, gli si chiede il permesso di massaggiarlo. Nell’ottica della lettura dei segnali, un bimbo anche molto piccolo, ha mille modi per mostrare se vuole essere massaggiato o se preferisce smettere, e questa per noi è una grande dimostrazione di rispetto”. Il massaggio può essere iniziato da neonato e proseguito negli anni della crescita, fino anche all’adolescenza, se il ragazzo lo desidera.

Qual è l’olio giusto per il bebè?

Per massaggiare il bambino, occorre utilizzare un olio completamente vegetale, senza profumazioni così da aiutare il bimbo a riconoscere e registrare l’odore dei genitori, facilitando il processo di attaccamento.

Un esempio di olio per massaggio neonatale è l’Olio di mandorle dolci Baby di Linea MammaBaby®, certificato Cosmos Natural, il maggior standard mondiale per i cosmetici naturali e biologici, proprio privo di profumazione per aiutare il bonding neonatale. Non a caso Linea MammaBaby® è fornitore ufficiale di Aimi con il suo Olio di Mandorle Dolci Baby.

 
 
 

Da sapere

SENZA PROFUMAZIONI

L’odore è una componente fondamentale nello sviluppo del legame di attaccamento, o bonding. Il sistema olfattivo si sviluppa già alla 17a settimana di gestazione, ed è considerato una funzione importante per il neonato, che sin dalla nascita lo aiuta a percepire i segnali chimici della madre. Troppo spesso si “aggredisce” l’olfatto del bambino con odori e profumi che rischiano di inibire questa forma di attaccamento. Per questo va scelto per il massaggio un olio vegetale senza alcuna profumazione.

 

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