Anche piccoli problemi del neonato per le mamme possono essere fonte di preoccupazione. È il caso del sederino rosso, situazione molto comune che può essere facilmente risolta facendo le mosse giuste al cambio del pannolino.
La ragione per cui è così facile che la pelle del neonato si arrossi e si irriti è una sola: le sue caratteristiche costituzionali. Mentre la cute di un adulto si può paragonare a un muro di mattoni e cemento, quella dei neonati è come un muro a secco: manca in sostanza di cemento cioè del collante tra le cellule che costituiscono l’epidermide, i cheratinociti, formato per lo più da materia lipidica. Questa barriera imperfetta lascia fuoriuscire l’acqua e questo porta innanzitutto la pelle a diventare secca. Ma lascia anche la pelle sguarnita nei confronti degli agenti esterni aggressivi come sono l’urina e le feci.
Occorre innanzitutto limitare al minimo il contatto con feci e urine, cambiando spesso il bambino e favorire la circolazione dell’aria mantenendo la zona asciutta anche con accorgimenti come quello di mettere un pannolino largo o di misura superiore. Occorre poi utilizzare solo salviette umidificate per l’igiene specifiche per il neonato, prive di alcool e di altre sostanze possibili responsabili di irritazioni e allergie. In ogni caso, se c’è acqua a disposizione, sarebbe meglio lavare la parte solo con acqua e procedere a un’asciugatura accurata tamponando bene l’area con un panno o una salviettina morbida prima di mettere il pannolino pulito. Anche variare spesso la marca dei pannolini è utile per contenere al massimo il rischio di irritazioni.
Un cambio frequente è la miglior garanzia che la pelle rimanga asciutta, che non si irriti e non si arrossi. Meglio quindi procedere al cambio al massimo ogni tre ore senza aspettare che il bebè pianga: i residui di pipì e di feci che rimangono a contatto con la pelle finiscono infatti per irritarla. Il problema va comunque affrontato a monte. Il fatto che la pelle si arrossi e si irriti può dipendere infatti dalla scarsa assorbenza di un pannolino di bassa qualità ma anche, e soprattutto, dai tempi del cambio.
Per riconfortare la pelle basta una pomata alla calendula lenitiva e addolcente da mettere sul sederino a ogni cambio. Se ci sono piccoli rossori e irritazioni meglio sostituirla con crema specifica anti-arrossamento, che in genere è formulata con ossido di zinco, una sostanza che funziona come una sorta di barriera: aderisce infatti alla pelle creando un film protettivo, tenace e duraturo, in grado di isolare la cute dall’ambiente esterno e nello specifico da agenti irritanti come la pipì e le feci.
Fonti / Bibliografia
- Dermatite da pannolino - Ospedale Pediatrico Bambino GesùÈ un problema frequente nei primissimi mesi di vita del piccolo. I consigli degli esperti per prevenire la comparsa e per curarla in modo adeguato