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Tra i primi corredi del bebè, rientra quella serie di creme, detergenti, talco e profumi destinati alla sua igiene quotidiana. E, spesso, i neogenitori scelgono i prodotti naturali per neonati e bambini sentendosi rassicurati proprio dagli stessi aggettivi “naturale” e “biologico”. In realtà, non sempre questi cosmetici sono la scelta migliore per la pelle delicatissima e reattiva del bebè.
Prodotti testati per evitare allergie
Benché i prodotti naturali per neonati e bambini siano ricchi di ingredienti benefici come la calendula o l’aloe, lenitivi e regolarizzanti, spesso non sono sufficientemente testati per far fronte alle esigenze della pelle del bebè. Il bimbo alla nascita ha, infatti, un’epidermide molto sottile e totalmente “assorbente”, dunque qualsiasi sostanza entri in contatto con la pelle del bebè dovrebbe essere assolutamente anallergica e priva di componenti potenzialmente irritanti. I prodotti “farmaceutici” sono tutti testati a livello dermatologico, mentre i cosmetici naturali non sono sempre controllati a sufficienza.
Il profumo per bebè
Tra i prodotti naturali più gettonati per neonati e bambini non ci sono soltanto detergenti per il cambio o creme anti-irritazione, ma anche quei “vezzi” da mamma come il profumo, non necessari. Infatti, anche il profumo per bebè più naturale del mondo può risultare potenzialmente irritante e dar luogo ad allergie e dermatiti da contatto. Il neonato profumato fa piacere a mamme, papà e nonni ma l’utilità del profumo finisce lì. I dermatologi dell’American Academy of Dermatology sottolineano, a questo proposito, il pericolo di allergie derivante dall’acquisto di prodotti “di bellezza” per il bebè senza il parere preventivo di pediatri e dermatologi.
I prodotti migliori per l’igiene del neonato
Come ribadisce Renee Howard, professore di dermatologia alla University of California, esistono regole base per orientarsi nell’infinito panorama di cosmetici dedicati all’età neonatale e alla prima infanzia. Eccone alcune:
– Evitare ogni tipo di profumo o fragranza, anche se dedicata al neonato o biologica.
– Ricorrere a creme a base di ossido di zinco per il cambio e per proteggere la pelle arrossata.
– Diffidare di tutti quei saponi che fanno molta schiuma per detergere l’epidermide del bebè. Significa che sono ricchi di tensioattivi, sostanze disidratanti che impoveriscono il film idrolipidico dell’epidermide, rendendola vulnerabile e reattiva.
– Utilizzare l’olio eudermico o “sapone non sapone” consigliato dal dermatologo con ph specifico per la pelle del neonato.