Massaggio del bebè: quanti benefici nelle mani della mamma

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 19/10/2020 Aggiornato il 19/10/2020

Fa sentire il bimbo amato e protetto, lo aiuta a muoversi meglio nello spazio, allevia le coliche: sono solo alcuni dei benefici del massaggio del bebè

Massaggio del bebè: quanti benefici nelle mani della mamma

Fin da quando il piccolo ha tre mesi, è possibile ricoprirlo di coccole speciali che lo aiutano a riprovare le stesse sensazioni vissute nel grembo materno, tranquillizzandolo, e a godere di molti altri benefici. Questo e molto altro può regalare il massaggio del bebè!

È un gesto d’amore

Anche se doloroso, il parto rappresenta un momento davvero magico per una donna. Per il bimbo, invece, è un piccolo shock: dal pancione, così familiare e intimo, infatti, il piccolo si trova improvvisamente in un ambiente nuovo e pieno di stimoli. Il massaggio del bebè aiuta proprio a ridurre il trauma causato dal distacco dalla mamma e dall’utero e a trasmettere sicurezza e amore al piccolo. Si tratta di un momento di comunicazione profonda tra il piccolo e il genitore: grazie a questa coccola molto speciale, il bebè si sente amato e protetto, come spiegato anche dall’Associazione Italiana Massaggio Infantile.

Perché fa bene

Il massaggio del bebè apporta anche altri benefici. Ecco i principali:
– facilita il sonno: infatti, rilassa moltissimo il piccolo;
– calma i dolori intestinali e le coliche, molto frequenti nei neonati. Infatti, lavora molto sull’addome, distendendo le pareti intestinali, come spiegato anche dagli esperti dell’ospedale Bambino Gesù di Roma;
– sviluppa la psicomotricità: il bambino impara a conoscere le varie parti del corpo e a muoversi meglio nello spazio;
– aiuta il piccolo a essere più estroverso: un bambino al quale è stato dimostrato apertamente amore (e il massaggio è uno dei modi per farlo sentire amato) acquisisce sicurezza e coscienza di se stesso.

No al fai-da-te

Per imparare il massaggio del bebè è, però, consigliabile seguire un corso specifico. Infatti, non si può improvvisare: il massaggio va compiuto seguendo tecniche precise e rispettando alcune regole fondamentali, che solo una persona qualificata può spiegare. Una volte imparate le manovre fondamentali, si può massaggiare il proprio piccolo a casa, anche ogni giorno. L’importante è farlo in un momento in cui si è rilassati: i sentimenti e gli stati d’animo della mamma o di chi fa il massaggio, infatti, “contagiano” e si riflettono sul bebè.

Sì agli oli naturali

Il bebè andrebbe massaggiato con oli vegetali tiepidi (per esempio l’olio di jojoba, naturale, vegetale e puro): è sufficiente versare qualche goccia di olio sulle mani prima di effettuare il massaggio, in modo da riscaldarlo con il calore del corpo. Gli oli, oltre a facilitare lo scivolamento delle mani sulla pelle, permettono di mantenere la delicata pelle dei bambini idratata e morbida.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Il massaggio del bebè è adatto a tutti i bambini di età compresa tra i tre mesi e i tre anni. Prima dei tre mesi è sconsigliato, poiché il neonato è troppo sensibile e poco predisposto a ricevere qualsiasi cura. Le controindicazioni sono rare e riguardano i bambini con seri problemi medici.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Secrezioni vaginali abbondanti a sei mesi dal parto: cosa segnalano?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La comparsa di perdite trasparenti, prive di odore e non associate a particolari sintomi potrebbe essere espressione della ripresa dell'attività ovarica. Ma per avere la certezza che non si tratti di altro è meglio effettuare un controllo.   »

Gemelli: perché sono diversi?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Se i gemelli sono dizigoti è normale che abbiano un aspetto differente, anche per quanto riguarda il colore di occhi e capelli. Questo perché, a differenza dei gemelli monozigoti, non condividono un identico patrimonio genetico.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti