I pannolini diventano hi-tech: avvertono per il cambio e analizzano la pipì

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 04/09/2013 Aggiornato il 04/09/2013

I pannolini del futuro saranno hi-tech, in grado di avvisare i genitori quando è il momento di cambiare il bebè e di analizzare le urine del piccolo

I pannolini diventano hi-tech: avvertono per il cambio e analizzano la pipì

Si chiamano “smart diaper”, i pannolini intelligenti, rigorosamente hi-tech, che avvertono mamma e papà quando è l’ora del cambio, ma non solo. Sono anche in grado di effettuare un test di controllo sull’urina, per evidenziare eventuali anomalie nella pipì del bambino. Ecco di che cosa si tratta.

Molto di più di un semplice pannolino

I pannolini non sono altro che una mutandina assorbente (simile ai pannolini tradizionali), dotata di un codice Qr, ossia un codice a barre bidimensionale, che cambia colore a contatto con l’urina del bimbo. In pratica, avverte della necessità del cambio del bebè grazie alla variazione cromatica.

“Collaborano” con le App

Riescono anche a segnalare la presenza di infezioni urinarie, disidratazione o problemi renali. Il segreto è tutto nel codice Qr e nel sensore, all’interno del pannolino, in grado di testare le urine raccolte. Ai genitori basta scannerizzare il codice Qr, utilizzando un’apposita App scaricata sullo smartphone, per avere tutte le informazioni sulla pipì del piccolo a portata di schermo. Inoltre, tutti i dati ottenuti possono essere memorizzati sullo smartphone di mamma e papà, per tenere sempre la situazione sotto controllo.

Per ora è in via di sperimentazione

I pannolini hi-tech non sono ancora una realtà, ma potrebbero diventare presto protagonisti indiscussi del corredino di ogni neonato. L’azienda che ha sviluppato l’innovativo pannolino sta realizzando una serie di test sperimentali sul prodotto, in collaborazione con un team di esperti dell’Università della California, e presenterà nei prossimi mesi una richiesta di autorizzazione alla Food & Drugs Administration (FDA, organo di controllo statunitense).

 

In breve

LA TECNOLOGIA IN AIUTO DI MAMMA E PAPA’

La tecnologia potrebbe semplificare parecchio la vita dei neogenitori, sempre alle prese con mille impegni. Numerose le APP già disponibili allo scopo: da quella per controllare il bimbo mentre dorme o è con la tata a quella per imparare a gestire i più piccoli al meglio. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Pillola del giorno dopo a un mese e mezzo dal parto: si può assumere se si sta allattando?

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Di fatto, se si sta allattando esclusivamente al seno e dal parto è passato poco tempo, non è necessario assumere la contraccezione d'emergenza perché si può contare su una naturale protezione anticoncezionale.   »

Bimbo di 14 mesi che non vuole masticare

13/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

In genere è intorno ai 12 mesi che i bambini sono abbastanza in grado di masticare, ma è tra i 18 e i 24 mesi che si arriva a masticare bene di tutto. Solo se a due anni il bambino ha ancora gravi difficoltà col cibo a pezzettini è opportuno discuterne con il pediatra.   »

Fai la tua domanda agli specialisti