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Dalla nascita fino ai 3-4 anni
Per portare a spasso i bebè servono i seggiolini auto, obbligatori per legge fin da subito, le carrozzine nei primi mesi di vita e dai 4-6 mesi in poi i passeggini. Inoltre, si possono usare marsupi e zainetti, meno ingombranti e molto pratici.
I sistemi modulari
Carrozzine, passeggini, seggiolini auto possono essere acquistati separatamente, ma il rischio è quello di spendere di più e di non poter sfruttare al meglio ogni singolo elemento. Si può, invece, puntare sui “sistemi modulari”, che consentono con un’unica spesa di acquistare tutti e tre i prodotti. In genere, i vari componenti si fissano al telaio portante attraverso un apposito aggancio e si possono staccare per essere sfruttati al meglio.
La carrozzina
È indispensabile dalla nascita fino ai 4-6 mesi di vita del piccolo, quando la struttura ossea della sua spina dorsale, non ancora ben sviluppata, non gli consente di sostenere la schiena e il collo e quindi di adottare la posizione seduta tipica del passeggino. La carrozzina è dotata in genere di manici laterali che permettono di utilizzarla, staccata dal telaio, come porte-enfant. Il rivestimento è bene che sia in tessuto facilmente sfoderabile e lavabile, per garantire la massima igiene. Se si tratta di un modello modulare, occorre controllare che il sistema di aggancio della navicella al telaio sia pratico e garantito da un blocco di sicurezza, contro le aperture accidentali.
Il passeggino
Va scelto innanzitutto in base all’età di utilizzo: fino a un anno deve avere una struttura piuttosto solida, contenitiva e con lo schienale completamente reclinabile. Per i più grandicelli si può optare invece per i passeggini a ombrello, più leggeri e maneggevoli. Occorre poi considerare le necessità dei genitori: se si prendono spesso i mezzi pubblici, meglio preferire i modelli facili da chiudere e leggeri, se ci si muove spesso in auto, quelli di poco ingombro una volta ripiegati. Se si va spesso su terreni irregolari, l’ideale sono le ruote grandi che, pur essendo meno pratiche di quelle piccole e piroettanti (adatte alla città), consentono di condurre il passeggino su ogni strada senza difficoltà. Vari modelli hanno anche il manubrio reversibile, per cui il bambino può essere rivolto verso i genitori oppure guardare avanti per interagire con l’ambiente circostante.
Il marsupio
È un accessorio utile per portare in giro il bambino soprattutto nella bella stagione. Meglio aspettare i 3 mesi per essere sicuri che la muscolatura della schiena sia abbastanza sviluppata. È comodo per i genitori, perché consente loro di avere le braccia libere, e per il piccolo, che può stare a contatto con il corpo di mamma o papà. Il marsupio deve essere robusto e realizzato con un tessuto resistente che non si usura e regga il crescente peso del bambino. Va scelto regolabile, così da adattarsi alla crescita del bambino ed essere confortevole per i genitori. Sono da preferire i modelli con un buon sostegno per la schiena dell’adulto, in modo da non affaticarsi troppo.
Lo zainetto
È adatto alle passeggiate in vacanza e fuori città, perché consente di trasportare il piccolo sulle proprie spalle in tutta comodità. Occorre però che il bimbo abbia compiuto almeno i sei mesi d’età, cioè sia in grado di tenersi dritto con la schiena. È bene sceglierlo leggero, dato che al suo peso va aggiunto quello del bimbo. Per lo stesso motivo il suo telaio deve essere ben strutturato così da ripartire in modo uniforme il peso del bimbo sulla schiena dell’adulto. Da non dimenticare gli accessori, come parasole e parapioggia, per essere preparati a tutti i cambiamenti di clima.
Nuovo o usato?
In momenti di crisi, come quelli che stiamo vivendo, è comprensibile che si abbia la tentazione di acquistare “accessori” di seconda mano. E, quindi, di risparmiare. Tuttavia è sempre bene valutare bene i pro e i contro. Soprattutto se si tratta di comprare un oggetto da qualcuno che non si conosce. Attenzione a non dimenticare, infatti, che un accessorio usato non è, probabilmente, meno bello da vedere, ma – cosa ben più importante – potrebbe non garantire più la medesima sicurezza.