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Rendere più semplice la vita dei neogenitori è lo scopo dei cosiddetti baby monitor, ovvero apparecchi di ultima generazione, che si ricaricano wireless e hanno la forma di una cavigliera che permettono di seguire a distanza il sonnellino del bambino. Il compito di questi strumenti tecnologici in formato bambino è, infatti, quello di tenere informate le mamme sul sonno dei loro bambini, inviando notifiche sul loro smartphone. In maniera veloce e tempestiva ogni informazione viene veicolata in modo che mamma e papà siano informati in tempo reale.
Una rivoluzione per i neogenitori apprensivi
Cambia così il modo di seguire la crescita dei piccoli da parte di mamma e papà, e le nuove tecnologie – i baby monitor appunto – danno una mano importante nei momenti più difficili in cui i neogenitori sono alle prese con i comportamenti del piccolo. Insomma, oggi i baby monitor possono essere utilizzati da mamme e papà inesperti e apprensivi, e per loro la vita da genitori sarà molto più facile tenere a bada il loro bambino.
Come una “cavigliera”
Quella dei baby monitor è, infatti, una vera e propria rivoluzione per la vita di mamma e papà perché promette loro di tenere sotto controllo le condizioni fisiche del bambino, l’ambiente in cui sta riposando, soprattutto durante il sonnellino, importante momento per i neonati. Ma di che cosa si tratta effettivamente? Il baby monitor è una “cavigliera” in tessuto traspirante, ipoallergenico, soffice e lavabile e disponibile in 3 misure per seguire la crescita del bambino.
Informazioni in diretta
Lo strumento è abbinato a un sensore che ha diverse e importanti funzioni: è in grado di misurare la frequenza cardiaca, la temperatura della pelle e movimenti e posizione del bambino. Inoltre, per ricaricare il sensore è sufficiente riporlo in un caricatore wireless a sua volta dotato di sensori per il monitoraggio dell’ambiente, per esempio della temperatura della stanza, ma anche dei suoni, della luminosità e dell’umidità. La cavigliera e il caricatore inviano le informazioni a un’app per smartphone, notificando a mamma e papà le condizioni del piccolo e dell’ambiente in cui sta riposando.