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Tutti i bambini, 24 ore su 24, per qualche anno almeno, portano il pannolino ma non sempre, per fortuna, sviluppano la dermatosi da pannolino. La cute cioè si arrossa, si irrita e si infetta, con formazione di ponfi e prurito. Come mai? I consigli su come prevenire le dermatosi da pannolino e come proteggere la pelle delicata dei più piccoli arrivano dai medici dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, che ne hanno parlato in un numero del magazine digitale “A scuola di salute”.
Tre tipi
“Le dermatosi da pannolino sono piuttosto frequenti nel lattante e costituiscono motivo di preoccupazione e difficoltà di gestione per i genitori”, spiegano gli esperti. Tre sono le tipologie di reazione cutanea al pannolino: irritative, infettive e allergiche (dermatiti atopiche).
Irritativa
Come spiegano gli esperti, quella di tipo irritativo in genere si manifesta sulle grandi labbra nelle femmine e sui testicoli e sul pene nei maschietti ed è spesso causata dal contatto con urine e feci, da una gestione inadeguata dei cambi del pannolino e dall’utilizzo eccessivo di creme o paste emollienti, come quelle all’ossido di zinco, che induce la macerazione della pelle predisponendola a irritazioni e complicanze infettive.
Infettiva
La dermatite infettiva è una complicanza di quella irritativa e il più delle volte, ma non sempre, è causata da un fungo, la candida. Si manifesta attraverso chiazze arrossate su tutta l’area del pannolino, anche a livello dell’inguine o nella zona dell’ano.
Allergica
La dermatite allergica è invece una malattia infiammatoria della pelle che causa arrossamento, umidità e squamo-croste, accompagnata da prurito. È causata da diversi componenti a contatto con la pelle, nonché dalla predisposizione genetica.
Le regole di prevenzione
Prevenire le dermatosi da pannolino è possibile. Alcune semplici indicazioni possono essere d’aiuto: cambiare il pannolino con frequenza, avendo cura di detergere la pelle quando la zona è sporca; se la pelle è sana non applicare creme o paste emollienti come quella all’ossido di zinco; non considerare ogni arrossamento come una micosi (fungo); evitare l’uso autonomo di pomate cortisoniche e antisettiche; chiedere sempre il parere del pediatra, anche quando la reazione cutanea non desta preoccupazione.
La pelle dei bimbi è delicatissima
Per proteggere la pelle dei bambini è bene inoltre ricordare che vanno evitati i detergenti schiumogeni, troppo aggressivi; mai applicare creme o disinfettanti, anche del tipo più comune, se prima non si è chiesto il parere al pediatra; sbagliato anche esagerare con l’uso delle salviette umidificate.