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Il culetto rosso nei neonati può essere dovuto a cause diverse, ma alla base c’è sempre un’irritazione che provoca al piccolo fastidio e disagio. Nella maggior parte dei casi, è la dermatite da pannolino a essere responsabile del culetto rosso nei neonati. Possono però esserci altre cause, come la candidosi e l’anite. Vediamo come affrontare questi problemi con l’aiuto della dottoressa Elena Bozzola, pediatra della Società Italiana di Pediatria e presidente della Onlus “Il bambino ed il suo pediatra”.
Sintomi evidenti e fastidi
Il culetto rosso nei neonati è la manifestazione più evidente di uno stato irritativo della pelle delicata che è solitamente coperta dal pannolino. I sintomi sono tipici e si manifestano soprattutto nei lattanti, ovvero nella fascia di età compresa tra i 4 e i 15 mesi. Possono comparire:
- Arrossamento intenso nella zona di ano, glutei e genitali
- Aree desquamate o con screpolature
- Papule di colore rosa o rosso
- Bruciore e prurito, che causano nervosismo nel bambino.
Secondo gli esperti, il problema del culetto rosso riguarda almeno una volta un bambino su due in questa fascia d’età.
Cause del culetto rosso nei neonati
Ecco le più frequenti cause di questo fastidio nei neonati.
Dermatite da pannolino
È una dermatite da contatto dovuta, appunto, all’azione irritativa di feci e urina a contatto con la pelle del bebè. Entrambi contengono infatti urea, ammoniaca, batteri e altre sostanze che, all’interno dell’ambiente ambiente caldo-umido del pannolino, aggrediscono i tessuti cutanei provocando arrossamento e prurito nelle zone di pelle più estese che sono a contatto con il tessuto del pannolino.
“Anche se molto comune e il più delle volte si risolve in pochi giorni, è importante non sottovalutare la dermatite da pannolino, per il rischio che sulla pelle del bambino si possano verificare sovrainfezioni da funghi o da batteri” ricorda la Bozzola.
Candidosi
In questo caso, si tratta di una dermatite da pannolino che si è complicata per l’infezione da Candida albicans. Questo è un fungo saprofita, che vive normalmente nell’ambiente cutaneo. In alcune condizioni, però, la Candida si moltiplica e causa allora irritazione e arrossamento, che si localizzano soprattutto nelle pieghe della pelle all’interno del pannolino, quindi tra i glutei e nella zona inguinale. La pelle in queste zone è di color rosso vivo, a volte con la presenza di pustole. Possono servire pomate specifiche antimicotiche.
Dermatite allergica
Se il piccolo è allergico a qualche sostanza contenuta nei tessuti utilizzati nel confezionamento del pannolino, per esempio derivati della gomma, sbiancanti, resine, si può verificare una reazione allergica nei punti di contatto tra la pelle del bambino e il pannolino stesso. Compare arrossamento intenso, eruzioni cutanee e il piccolo avverte prurito.
Dermatite seborroica
In qualche raro caso, anche la dermatite seborroica può essere causa di culetto rosso nei bambini. La dermatite seborroica è dovuta all’eccesso di grassi prodotti dalla pelle del bambino e solitamente si localizza al volto e al capo, ma può colpire anche nella zona del pannolino. Oltre al rossore compaiono chiazze desquamate e irritate.
Anite
Il culetto rosso nel neonato, se concentrato soprattutto nella zona anale con un alone rosso vivo e presenza di fissurazioni, può essere dovuto ad anite. Si tratta di infiammazione dell’orifizio anale di origine batterica, spesso dovuto a Streptococco. Questo batterio è anche la causa di faringiti nel bambino e a volte può raggiungere l’ano del piccolo. In questo caso il pediatra può suggerire una cura a base di antibiotici.
6 regole d’oro contro il culetto rosso nei neonati
Per evitare problemi di culetto rosso nei neonati, è possibile seguire poche, ma essenziali regole di igiene quotidiana.
- Cambiare spesso il pannolino, soprattutto dopo che il piccolo ha evacuato o fatto la pipì.
- “Meglio, qualora possibile, non utilizzare le salviette umide usa e getta, bensì lavare direttamente la pelle con acqua tiepida e prodotti specifici per l’igiene del bambino” raccomanda la dottoressa Bozzola.
- Dopo aver fatto il bagnetto al bebè, è importante asciugare bene la pelle, tamponando con un telo di cotone morbido soprattutto tra le pieghe inguinali o tra i glutei, in modo da asciugare bene senza frizionare la pelle.
- Nel caso di arrossamento, è utile applicare uno strato sottile di pomata all’ossido di zinco, che funge da barriera al contatto tra pelle, feci e urina.
- In generale, nella cura del neonato è bene detergere la cute del bambino con prodotti delicati e privi di sostanze chimiche per mantenere integra la cute.
- Lasciare ogni tanto il bambino senza pannolino in modo che la pelle asciughi bene.
Se il rossore non migliora o compaiono pustole o screpolature è opportuno contattare il pediatra.
Photo by Elena Bauso for pexels
In breve
Il culetto rosso nei neonato è la manifestazione dell’irritazione causata dal contatto della pelle con urina e feci nel pannolino, spesso con la presenza di sovrainfezioni. Una igiene corretta e delicata aiuta spesso a risolvere il problema, ma se la situazione non migliora è bene contattare il pediatra.