Come usare l’acqua di colonia per i neonati?

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 06/05/2022 Aggiornato il 06/05/2022

Delicate come la loro pelle, le fragranze per i più piccoli piacciono anche alle mamme. Ecco come usare l’acqua di colonia per i neonati

Come usare l’acqua di colonia per i neonati?

Quando si dice che i neonati profumano, si dice la verità: le ricerche scientifiche hanno dimostrato, infatti, che l’odore della pelle del piccolo è una sorta di alchimia unica messa in atto dalla natura per rafforzare il legame tra la madre e il suo “cucciolo”, facendo in modo che si prenda cura di lui. Ciò non toglie che un profumo specifico per bebè possa dare quel tocco in più. Ecco come usare l’acqua di colonia per i neonati.

Che odore hanno i neonati?

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Montreal, dopo avere sottoposto 30 neomamme a una tac e averne studiato le reazioni, ha potuto constatare che il profumo dei neonati attiva i centri cerebrali del piacere nelle mamme, tanto che alcune hanno descritto l’esperienza di annusare il proprio bebè come l’equivalente di “prendere una medicina che funge da rilassante muscolare e dà una sensazione di benessere”. Questo perché nella reazione all’odore dei bimbi piccolissimi vengono coinvolte le stesse aree cerebrali che si attivano quando si trova finalmente da mangiare dopo ore di digiuno. Un’altra conferma arriva da una ricerca dell’Università di Dresda in Germania su un campione di 235 genitori: per il 93,7% di essi (quindi la quasi totalità) l’odore del loro bambino è una delle cose più gradevoli da immaginare. In particolare le mamme hanno dichiarato di riuscire a riconoscere subito il profumo del loro bebè anche fra tanti.

A cosa serve l’acqua di colonia per bambini?

Ma se i bebè sanno naturalmente di buono e conquistano con il loro “odore” mamma e papà, allora perché utilizzare un profumo? Perché, come del resto succede con gli adulti, profumarsi non significa coprire l’odore della propria pelle ma aggiungere un senso di fresco, di igiene e di benessere. Ecco perché le mamme scelgono di profumare i loro bebè: come insegna l’aromaterapia (la scienza che studia l’influenza delle fragranze sulla psiche), attraverso le essenze si possono infondere sensazioni di profondo relax e di serenità.

C’è una regola, però, da cui non si può prescindere quando si decide di utilizzare l’acqua di colonia per i neonati: usare solo fragranze studiate esclusivamente per lui. I profumi per i bambini, infatti, sono completamente diversi da quelli degli adulti, non solo nella scelta dei sentori ma anche degli ingredienti, che vengono selezionati in maniera da rispettare a pieno la delicata cute dei piccoli, venti volte più sottile di quella dei grandi e quindi maggiormente esposta al rischio di arrossamenti e irritazioni.

Che cosa contiene l’acqua di colonia per i neonati?

Partiamo innanzitutto da cosa non contiene. La prima caratteristica che la differenza dai profumi tradizionali è, infatti, la totale assenza di alcol, che può causare irritazione, rossore e reazioni allergiche nei piccoli in quanto non possiedono ancora a livello cutaneo un sistema di risposta agli stimoli esterni ben sviluppato. Lo strato che riveste la cute e la isola dall’esterno, proteggendola e mantenendola idratata, è molto sottile nei neonati e lascia quindi penetrare le sostanze con cui viene a contatto: l’alcol, per esempio, può avere una forte valenza irritante.

Per contro questi prodotti presentano un’alta percentuale di acqua e una minima presenza di essenze profumate che, per di più, vengono scelte tra le più delicate. Estratte da fiori, piante e altre parti dei vegetali, le essenze impiegate nei profumi per bebè vengono scrupolosamente controllate in modo da contenere al massimo il rischio di provocare irritazioni. Come per i profumi dei grandi, poi, il cocktail di essenze viene combinato da un “naso” esperto che sa mescolare ad arte i sentori profumati per arrivare alla creazione di un particolare jus che nel caso dei bebè ha quasi sempre come caratteristica quella di riprendere l’odore naturale della pelle e di profumare di fresco e di pulito.

 

 
 
 

In sintesi

Dove si mette l’acqua di colonia dei neonati?

Sebbene delicato e ipoallergenico, il profumo per il bebè non va mai utilizzato in presenza di irritazioni e rossori e va evitato in presenza di crosta lattea o di dermatite atopica. In ogni caso, va messo al massimo una volta al giorno e mai troppo. Si può applicare sul collo, sul petto e anche sui capelli, ma bisogna evitare la zona del viso, troppo delicata, quella degli occhi e le pieghe del corpo, dove la cute tende a essere più secca e facilmente irritabile. In alternativa si può metterlo direttamente sugli indumenti del piccolo, sempre senza esagerare. Senza dimenticare che Le fragranze create per il bebè sono perfette anche per le neomamme. Grazie all’assenza di alcol, infatti, sono infatti ben tollerate dalla cute della neomamma che in genere è molto delicata per via dei cambiamenti ormonali. Senza contare che sentire su di sé lo stesso profumo del piccolo è un ulteriore modo per rinforzare il legame mamma-bimbo.

Come si usa l’acqua di colonia ai neonati?

Le essenze utilizzate nelle composizioni destinate ai bebè vengono scelte anche in base alla loro azione rilassante. Estratti di tiglio e di camomilla, fiordaliso e calendula, arancio, malva e rosa suscitano, infatti, sensazioni di calma e benessere che aiutano il piccolo a rilassarsi e conciliano il riposo. Ecco perché si suggerisce di mettere il profumo dopo il bagnetto della sera: così si intensifica l’effetto distensivo dell’acqua calda e si offre un prolungato benessere al piccolo. I profumi dei piccoli, inoltre, vantano spesso una delicata azione trattante. Grazie alla presenza di estratti vegetali come quelli di malva, calendula e camomilla, di acqua termale e di sostanze naturalmente idratanti, protettive e calmanti come le proteine del riso aiutano infatti a mantenere morbida l’epidermide.

 

 

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