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Nei mesi freddi è importante sapere come proteggere la pelle dei bambini dal freddo. Il vento, il clima secco, le basse temperature infatti aggrediscono la cute delicata dei piccoli, causando arrossamenti e irritazioni. È importante applicare con regolarità prodotti nutrienti specifici. Nella pulizia della pelle servono detergenti delicati. Vediamo allora come proteggere la pelle dei bambini dal freddo.
La routine del bagnetto
Nei mesi freddi i bambini non corrono il rischio di sporcarsi molto. Di conseguenza, non occorre fare loro il bagnetto tutti i giorni, perché i lavaggi frequenti possono privare la pelle delle sostanze protettive naturali. Le regole sono semplici:
- fare il bagno al bimbo due o tre volte alla settimana, regolando l’acqua sui 37 gradi circa
- evitare di detergere la pelle con prodotti schiumogeni o profumati, che possono essere più aggressivi
- preferire detergenti specifici per l’infanzia, a pH neutro, con base oleosa o arricchiti di sostanze anallergiche ed emollienti
- lasciare il piccolo a bagno non oltre 10 minuti
- asciugare la pelle tamponandola delicatamente con un telo in spugna di cotone morbido
- applicare sulla pelle di tutto il corpo un prodotto idratante, specifico per l’infanzia. Il consiglio vale soprattutto se il piccolo ha problemi di dermatite atopica, un disturbo che comporta la formazione di zone di pelle secca e arrossata, soprattutto nel periodo invernale.
Quali prodotti usare per viso e corpo
È importante sapere come proteggere la pelle dei bambini dal freddo soprattutto nelle zone scoperte, come il viso e le mani, che in inverno sono maggiormente esposte al freddo e agli agenti atmosferici. Ogni volta che il bambino esce, su guance, naso, mento e fronte possiamo applicare uno strato di crema emolliente specifica. Il pediatra o il farmacista può suggerire quali sono i prodotti adatti ai bambini, ma in generale sono indicate creme e pomate arricchite con lanolina, burro di karité, ceramidi e omega 3 e 6. Queste sostanze aiutano a ricostituire il film idrolipidico della cute dei bambini, trattenendo acqua e grassi naturali.
Lo stesso prodotto andrebbe applicato anche sulle manine perché spesso i bambini piccoli non sopportano i guanti. Le labbra vanno protette con uno stick specifico, perché i bambini hanno una salivazione abbondante e tendono a passare la lingua sulle labbra, che si screpolano facilmente. L’ideale sarebbe ripetere l’applicazione dei prodotti nutrienti alla sera, prima di dormire. Nel sonno, le sostanze nutritive penetrano a fondo rendendo la pelle più morbida e protetta.
Perché la pelle dei bambini è delicata
La pelle dei bambini richiede una protezione maggiore rispetto a quella degli adulti perché è più sensibile alle aggressioni esterne di freddo, raggi solari, vento e inquinamento atmosferico. Soprattutto fino ai 3 anni di età, è molto sottile il film idrolipidico, lo strato di acqua e grassi che mantengono la pelle idratata e morbida. Le ghiandole sebacee sono infatti inattive e solo con la pubertà iniziano a produrre sostanze grasse. Inoltre la pelle dei bambini piccoli è meno acida rispetto a quella degli adulti, quindi più esposta a irritazioni e infezioni. Di conseguenza, è importante fare in modo che il freddo non la renda secca e non la irriti.
A cosa fare attenzione
È possibile anche evitare la comparsa di irritazioni sulla pelle dei bambini con un abbigliamento adatto. Tessuti caldi, ma ruvidi, come la lana, non andrebbero messi a contatto con la cute perché possono causare fastidio e prurito. Facciamo indossare al piccolo solo cotone a contatto con la pelle. In casa, un pigiamino o una tuta in cotone più pesante possono essere sufficienti, soprattutto se l’abitazione è surriscaldata. All’esterno, vanno bene pile e tessuti traspiranti, per esempio quelli nati specificamente per l’abbigliamento termico del bambino in inverno. Inoltre, per mantenere la pelle del bambino sana e idratata, si dovrebbe controllare il grado di umidità relativa delle abitazioni. Se è inferiore al 50%, vuol dire che l’atmosfera è troppo secca e questo rende la pelle del bambino arida e irritabile. Si possono allora utilizzare appositi umidificatori per ambiente.
Proteggere la pelle in montagna
Infine è importante sapere come proteggere la pelle dei bambini dal freddo in montagna, dove le temperature scendono anche sotto lo zero. Questo può causare screpolature dolorose a labbra, guance e mani. L’applicazione dei prodotti nutrienti deve essere ancora più regolare e bisognerebbe utilizzare una crema più grassa rispetto a quella che si usa in città. L’applicazione va rinnovata ogni volta che la pelle si arrossa. Se il piccolo gioca all’aperto, oltre ad applicare un prodotto per difendere la pelle dal sole è bene utilizzare un cappellino con visiera oppure un paio di occhiali con lenti protettive, per difendere dai raggi ultravioletti gli occhi e la zona delle palpebre.
Fonti / Bibliografia
- Come evitare che il freddo renda secca la pelle dei bambini | Fondazione Umberto VeronesiQuando scende la temperatura sale il rischio della dermatite, una sindrome dermatologica che colpisce i più piccoli ma che si può prevenire e gestire
- Salute del bambino - ISS