Occorre preparare:
- salviette umidificate per la pulizia del sederino oppure una bacinella d’acqua tiepida e del cotone idrofilo;
- un detergente per l’infanzia;
- il necessario per la medicazione del moncone ombelicale (se non è ancora caduto: garze sterili, forbicine dalle punte arrotondate, disinfettante e rete elastica;
- un asciugamano di cotone morbido;
- l’olio di mandorle dolci;
- una pomata all’ossido di zinco;
- un pannolino pulito e gli indumenti per rivestire il bimbo.
Sarebbe opportuno tenere vicino al fasciatoio anche un cesto per gli abiti da lavare e un contenitore per i pannolini sporchi. Particolarmente indicati sono quelli dotati di un coperchio che si apre con una semplice pressione della mano e si richiudono da soli, evitando ai cattivi odori di invadere le stanze. Di norma, i fasciatoi sono ricoperti di un materiale plastico facile da lavare. È, però, consigliabile interporre tra il ripiano e il bebè un asciugamano di cotone da cambiare ogni volta che si sporca.
Leggi la nostra guida illustrata “Come cambiare il pannolino”
In più, volendo si può:
Eseguire un massaggio rilassante
- Versare qualche goccia di olio di mandorle dolci nel palmo della mano e massaggiare delicatamente il corpo del bambino;
- lasciarlo sgambettare liberamente per qualche minuto, approfittando di questo momento per coccolare il bebè, parlandogli dolcemente e accarezzandolo.
Medicare il cordone ombelicale
- Cambiare la medicazione del moncone, se si è sporcata o bagnata;
- bagnare una garza sterile di disinfettante (preferibilmente alcol bianco che favorisce l’essicazione del moncone);
- passarla delicatamente sul moncone;
- prendere una nuova garza sterile, tagliarla al centro con le forbici in modo da creare una fessura e bagnarla di disinfettante;
- applicare la garza sul moncone attorcigliandola;
- fissare la medicazione al pancino utilllizando l’apposita fascia in rete (in vendita in farmacia e nei negozi di sanitaria).
3 consigli in più
- Tenere appeso sopra il fasciatoio o a portata di mano un gioco o un carillon per distrarre il bebè per la durata del cambio, se è particolarmente agitato e si muove molto.
- Scegliere i pannolini (i più diffusi in assoluto sono i modelli usa-e-getta) tenendo conto del peso del bambino, in modo da acquistare quelli della misura più indicata. I pannolini di buona qualità e realizzati prevalentemente in cellulosa sono morbidi al tatto (sembra di toccare un tessuto di cotone). I pannolini molto rigidi o dalla consistenza molto simile alla plastica non sono, in genere, molto indicati, soprattutto nei mesi estivi, quando è necessario garantire una buona aerazione anche all’interno del pannolino.
- Regolare bene gli adesivi laterali, in modo che l’elastico non stringa troppo, provocando lievi irritazioni della pelle in questa zona.