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Molti bambini finlandesi dormono per i primi mesi di vita nelle cosiddette “baby-box”, scatole di cartone poco più grandi di una scatola di scarpe. Una tradizione che a molti può sembrare strana, ma che secondo gli esperti finlandesi ha contribuito a far calare drasticamente la mortalità infantile: in Finlandia si è passati da un tasso del 10% di bambini che morivano prima del compimento dell’anno di età allo 0,3%.
Un rito di passaggio dal 1938
In Finlandia ad ogni bambino nato viene regalata una scatola, chiamata “baby-box”, con un corredino completo. La tradizione è nata nel 1938, quando il governo ha deciso di regalare la baby-box alle famiglie con un reddito basso. All’epoca la Finlandia era un Paese povero, la mortalità infantile era alta (65 ogni 1000 bimbi nati) e le scatole erano dedicate alle famiglie in difficoltà. Nel giro di una decina d’anni, la legislazione cambiò: scatole per tutti, a patto che le future mamme si facessero visitare da un dottore entro lo scadere del quarto mese di gravidanza.
Dura anche oggi
I genitori oggi possono scegliere se ricevere la scatola oppure 140 euro, ma per le future mamme riceverla è un rito di passaggio, tant’è che solo il 5 per cento di loro sceglie l’opzione alternativa dei soldi in contanti. Ovviamente da allora il contenuto della scatola si è evoluto di pari passo con tempi ed eventi, ma sempre è stato racchiuso in una scatola di robusto cartone.
Un corredino completo
La baby-box finlandese non è solo una scatola di cartone dotata di materasso e lenzuolini, ma contiene un vero e proprio corredino con tutto il necessario: dalle tutine ai body, ai pannolini, al termometro per il bagnetto, un sacco nanna, un aiuto, insomma, per affrontare i primi mesi di vita del bambino.
Sonno sicuro e allattamento
Lo scopo della scatola, oltre quello di fornire beni materiali, è sempre stato quello d’incoraggiare buone pratiche parentali. Uno dei suoi meriti, secondo gli esperti finlandesi, è che rappresenta uno spazio sicuro dove il bambino può davvero dormire, fuori dal letto dei genitori e senza giochi, cuscini o altre cose che possano soffocarlo durante il sonno. Inoltre viene distribuita senza biberon e ciucci per favorire l’allattamento al seno.
Un metodo adottato in molti Paesi
Numerosi Paesi, circa una trentina, tra i quali Sudafrica, Zambia, Colombia, Argentina e Stati Uniti, stanno avviando iniziative simili a quella del governo finlandese. Una dottoranda dell’università di Harvard, Karima Ladhani, ha fondato una Ong per realizzare queste scatole nel sud dell’Asia. Ladhani ha spiegato che il progetto servirà a salvare le vite di 58mila neonati nei prossimi cinque anni: l’unica condizione perché le madri ricevano la scatola è che si sottopongano a esami prenatali.