Come medicare il cordone ombelicale del neonato: tutti gli step

Angela Bruno A cura di Angela Bruno Pubblicato il 27/01/2025 Aggiornato il 27/01/2025

Uno dei momenti più importanti della giornata di una mamma, si effettua 3 volte al giorno in pochi semplici step.

medicazione cordone ombelicale

Il moncone del cordone ombelicale è destinato a seccarsi e a cadere spontaneamente dopo una-due settimane. Nel frattempo è necessario prendersene cura ogni giorno, controllando che rimanga sempre asciutto e pulito.

Ecco 6 passaggi chiave per procedere alla “medicazione” del cordone, che in realtà non ha bisogno di disinfettanti. L’utilizzo del disinfettante, infatti, non è più raccomandato dai pediatri, perché è emerso da diversi studi che può rallentare il processo di mummificazione e cicatrizzazione del moncone. Se non fa freddo, è utile lasciare a lungo scoperto il moncone in modo da facilitare tutto l’iter e la caduta finale.

1) Lavare accuratamente le mani

Prima di procedere alla cosiddetta “medicazione” del cordone ombelicale  è indispensabile lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone oppure, in mancanza d’acqua, utilizzare gli appositi detergenti disinfettanti.

lavare le mani

2) Lavare la zona intorno al moncone

Se intorno al moncone si sono formate incrostazioni di sangue o se la zona si è sporcata di urina o di feci è importante procedere a una accurata pulizia. Si può utilizzare una spugnetta umida e un detergente o un sapone delicato, da passare con dolcezza sulla pelle e intorno al moncone, senza mai sfregare. Oppure è possibile lavare il neonato direttamente sotto l’acqua corrente tiepida.

lavare con spugnetta

3) Asciugare la zona

Dopo la detersione è fondamentale asciugare accuratamente la zona con una garza sterile, passandola sia sul pancino sia intorno al moncone, senza premere. 

asciugare il moncone del cordone con garza sterile

4) Avvolgere il moncone con una garza sterile

Una volta asciugata bene la zona, prendere una nuova garza sterile e avvolgerla più volte con dolcezza intorno al moncone, senza stringerlo e senza comprimerlo.

mettere la garza sterile

5) Fissare la medicazione

Fissare la garza arrotolata con una retina elastica tubolare (in vendita in farmacia e nei supermercati) infilandola dalle gambine e posizionandola intorno al pancino.

medicazione con garza

6) Attenzione alla chiusura del pannolino

Nel mettere al piccolo il pannolino pulito, è bene cercare di non chiuderlo troppo stretto, possibilmente piegando verso l’inguine la sua parte anteriore in modo da lasciare scoperta la zona ombelicale e non rischiare che possa premere sul moncone. Il bimbo va poi vestito con indumenti morbidi e fluidi, che non comprimano.

6

 

 
 
 

In breve

In circa due settimane il cordone ombelicale si mummifica, secca e cade. Prima di allora bisogna procedere con degli step ben precisi per la sua medicazione, senza ricorrere ad alcun disinfettante.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Secrezioni vaginali abbondanti a sei mesi dal parto: cosa segnalano?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La comparsa di perdite trasparenti, prive di odore e non associate a particolari sintomi potrebbe essere espressione della ripresa dell'attività ovarica. Ma per avere la certezza che non si tratti di altro è meglio effettuare un controllo.   »

Gemelli: perché sono diversi?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Se i gemelli sono dizigoti è normale che abbiano un aspetto differente, anche per quanto riguarda il colore di occhi e capelli. Questo perché, a differenza dei gemelli monozigoti, non condividono un identico patrimonio genetico.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti