Tumore al seno: gravidanze e allattamento riducono il rischio

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 18/04/2019 Aggiornato il 18/04/2019

L’aver avuto più gravidanze, seguite dall’allattamento al seno, è un fattore protettivo per il tumore al seno nelle donne predisposte geneticamente

Tumore al seno: gravidanze e allattamento riducono il rischio

Per le donne che hanno più gravidanze il rischio di sviluppare un tumore al seno si riduce del 50% rispetto a coloro che hanno un figlio solo e sono portatrici della mutazione BRCA1. È quanto emerge da uno studio della Columbia University’s Mailman School of Public Health.

Meno rischi anche se si è predisposte

Il rischio di tumore al seno per le portatrici della mutazione BRCA1 e BRCA2 è maggiore, ma le gravidanze multiple e l’allattamento al seno possono ridurre questa predisposizione: per le donne con mutazione BRCA1, il rischio si riduce del 21% in caso di 2 gravidanze portate a termine, del 30% in caso di 3 e del 50% in caso di 4. Per le donne portatrici della mutazione BRCA2, invece, gli esperti non hanno evidenziato una decrescita del rischio se non in caso di 4 o più gravidanze.

Il ruolo degli ormoni

Gli esperti spiegano che lo sconvolgimento ormonale legato alla prima gravidanza potrebbe avere un impatto più o meno rilevante sul rischio di tumore al seno a seconda dell’età di concepimento. I periodi sono cambiati di circa 10 anni tra le portatrici di BRCA2 e BRCA2, con un picco successivo per le portatrici di BRCA2.

Anche all’ovaio

I tumori ereditari al seno e all’ovaio causati da mutazioni genetiche BRCA 1 e 2, anche conosciuta come “mutazione Jolie” (14% del totale dei tumori al seno e 10% del totale dei tumori ovarici) hanno il 50% di probabilità di essere trasmessi da entrambi i genitori ai figli, sia maschi sia femmine. I test BRCA rappresentano un prezioso strumento per identificare la presenza di eventuali situazioni di alto rischio genetico nelle donne con tumore della mammella o dell’ovaio e in donne sane giovani.

 
 
 

Da sapere!

Il test BRCA può essere eseguito con due modalità: la prima consiste in un prelievo di sangue, la seconda  nell’analisi del tessuto tumorale.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti