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Quando si parla di Covid-19 e maternità ci sono ancora molti dubbi. Sia le donne in dolce in attesa sia le neomamme temono per la propria salute e la salute dei loro bambini. Una delle domande più comuni riguarda l’allattamento al seno: se la mamma è positiva può comunque allattare il proprio bebè? Sembra proprio di sì. L’ultima conferma arriva da uno studio condotto da un team di ricercatori americani, coordinato dall’University of California di Los Angeles e pubblicato sulla rivista Pediatric Research. Ecco perché le donne positive al Covid-19 possono allattare al seno.
Come si diffonde il Covid-19?
Lo studio ha coinvolto 110 donne: di queste 65 avevano ricevuto una diagnosi di Covid-19, 36 presentavano sintomi sospetti ma non si erano sottoposte ad alcun tampone e 9 erano risultate negative pur essendo sintomatiche. I ricercatori hanno analizzato i campioni di latte materno donato dalle partecipanti. Lo scopo era capire se il latte contenesse o meno tracce del virus Sars-Cov2.
Una prima analisi ha rivelato che solo sette campioni di latte (il 6%) contenevano tracce di RNA del virus. I ricercatori hanno condotto poi una seconda indagine più approfondita, dalla quale è emerso che in nessuno di questi campioni è stata accertata la presenza di sgRNA (subgenomic RNA), porzioni di RNA virale prodotte quando il virus si moltiplica. Secondo gli autori, questo significa che anche qualora il virus passasse nel latte materno non sarebbe comunque in grado di infettare. E, in effetti, nessuno dei sette bambini allattati con latte positivo si era ammalato.
Le donne positive al Covid-19 possono allattare?
Questo non è il primo studio che conferma che allattare al seno anche se si è positive è sicuro e non espone a rischi di contagio il bebè. “Il latte materno è una preziosa fonte di nutrimento per i bambini. Nel nostro studio, non abbiamo trovato prove che il latte materno di madri infette da Covid-19 contenesse materiale genetico infettivo e nessuna evidenza clinica è stata trovata per suggerire che i bambini siano stati infettati, il che suggerisce che non è probabile che l’allattamento al seno rappresenti un pericolo” hanno spiegato gli autori.
Fonti / Bibliografia
- No infectious SARS-CoV-2 in breast milk from a cohort of 110 lactating women | Pediatric ResearchGenomic RNA of severe acute respiratory syndrome-associated coronavirus type 2 (SARS-CoV-2) has been detected in the breast milk of lactating women, but its pathological significance has remained uncertain due to the small size of prior studies. Breast milk from 110 lactating women was analyzed by reverse transcription-polymerase chain reaction (285 samples) and viral culture (160 samples). Those containing SARS-CoV-2 viral RNA (vRNA) were examined for the presence of subgenomic RNA (sgRNA), a putative marker of infectivity. Sixty-five women had a positive SARS-CoV-2 diagnostic test, 9 had symptoms but negative diagnostic tests, and 36 symptomatic women were not tested. SARS-CoV-2 vRNA was detected in the milk of 7 (6%) women with either a confirmed infection or symptomatic illness, including 6 of 65 (9%) women with a positive SARS-CoV-2 diagnostic test. Infectious virus was not detected in any culture and none had detectable sgRNA. In control experiments, infectious SARS-CoV-2 could b...