L’allattamento al seno ti protegge dall’Alzheimer

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 18/09/2013 Aggiornato il 18/09/2013

È una recente scoperta: l’allattamento al seno rappresenta per la donna una delle poche arme sicure di prevenzione dell’Alzheimer.

L’allattamento al seno ti protegge dall’Alzheimer

 

Le donne che hanno allattato al seno il proprio bambino sono meno esposte al rischio di insorgenza della malattia di Alzheimer. Ecco, dunque, un ulteriore beneficio dell’allattamento al seno, oltre ai già noti vantaggi per la madre e per il bambino. Anzi, più è lungo il periodo dell’allattamento al seno, meno rischi esistono di incorrere nella malattia. La motivazione sembra essere in alcuni effetti biologici legati all’allattamento al seno, in particolare il ripristino della tolleranza all’insulina, che risulta ridotta nel corso della gestazione.

Più allattamento meno rischio di malattia

Ad avanzare l’ipotesi è una ricerca pubblicata sul Journal of Alzheimer da un gruppo di scienziati dell’università di Cambridge. Secondo la ricerca condotta su 81 donne, a lunghi periodi di allattamento al seno corrispondono riduzioni più significative del rischio di sviluppare la malattia neurodegenerativa. Nelle donne che avevano familiarità con la patologia, tuttavia, la correlazione positiva con l’allattamento è risultata meno evidente.

Dipenderebbe dagli zuccheri e dall’insulina

Molly Fox dell’Università di Cambridge ha studiato un gruppo di donne dai 70 anni in su e ha considerato una serie di fattori normalmente associati al rischio di ammalarsi di Alzheimer. Ha poi raccolto informazioni sulle donne, in particolare chiedendo loro se avessero allattato e per quanto tempo. Ciò che è emerso è che l’allattamento al seno riduce il rischio di ammalarsi di demenza, in modo proporzionale alla durata dell’allattamento stesso: questo perché ripristina il metabolismo glucidico (agli zuccheri) e la tolleranza all’insulina nel cervello, fisiologicamente alterate nei nove mesi di attesa del bebè. Oggi si va sempre più consolidando la teoria che l’Alzheimer sia appunto legato anche a problemi di resistenza insulinica e di eccesso di zuccheri nel cervello (tanto che si comincia a parlare anche di diabete di tipo 3, malattia legata proprio agli zuccheri e all’insulina, per indicare il morbo di Alzheimer). 

In breve

TANTI BENEFICI PER LA MAMMA

Allattare al seno porta vantaggi notevoli al bebè ma anche alle mamme. Secondo recenti studi, le protegge da diverse malattie, come appunto l’Alzheimer, ma anche il tumore al seno e all’ovaio, l’ipertensione, il diabete di tipo 2 e l’infarto.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti