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I benefici dell’allattamento al seno non si contano più. Negli ultimi tempi, all’elenco già lunghissimo dei vantaggi si è aggiunta una nuova voce: i bambini che sono stati nutriti dalla mamma sono più intelligenti. Fino a oggi, però, non si sapeva perché. Un recente studio condotto da un team di ricercatori americani, della Brigham Young University, pubblicato sul Journal of Pediatrics, aiuta a fare chiarezza.
Lo studio su 7.500 bambini
Lo studio ha riguardato 7.500 bambini seguiti dalla nascita fino ai cinque anni di vita. Gli autori, nel corso della ricerca, hanno raccolto varie informazioni. Innanzitutto, hanno chiesto ai genitori di compilare una serie di questionari sull’alimentazione dei figli, sull’ambiente famigliare, sull’educazione impartita, sull’abitudine o meno di leggere libri ai piccoli. Inoltre, madri e figli sono stati invitati a partecipare a diverse attività, tutte videoregistrate. Infine, è stato chiesto ai bimbi di completare compiti impegnativi: durante lo svolgimento, gli studiosi, hanno misurato il sostegno e la sensibilità agli stimoli emotivi del bambino offerti dalla madre.
Due marce in più
Dall’analisi dei risultati, è emerso che nei bambini che avevano avuto un allattamento al seno per almeno sei mesi, la capacità di lettura e l’abilità nello svolgere i compiti assegnati erano maggiori. Per quali ragioni? Secondo gli esperti, tutto dipende dal fatto che le madri che allattano al seno per tempi prolungati, in genere, possiedono due abilità che le altre mamme possiedono in misura inferiore: sono capaci di rispondere in maniera adeguata agli stimoli emotivi dei bambini e leggono loro molti libri, fin dai nove mesi. Queste due caratteristiche sembrano promuovere un maggiore sviluppo del cervello dei piccoli, affinandone l’intelligenza. Stando a questo studio, dunque, non è tanto l’allattamento al seno in sé a essere benefico per il cervello dei bambini, quanto l’atteggiamento che le mamme che allattano tendono ad avere.