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Secondo un nuovo studio la composizione del latte materno nelle donne con peso normale differisce da quella delle madri in sovrappeso. Secondo i ricercatori statunitensi le variazioni di alcune sostanze individuate sono possibili fattori di rischio per lo sviluppo dell’obesità infantile e potrebbero rappresentare degli obiettivi terapeutici per migliorare il profilo del latte materno e proteggere i bambini dall’accumulo di peso a partire dai primi mesi di vita.
Esaminati 35 mamme e bambini
In collaborazione con i colleghi dell’Università della Oklahoma Health Sciences Center e dell’Università del Minnesota, i ricercatori del Joslin Diabetes Center di Boston hanno classificato 35 neomamme in base all’indice di massa corporea pre-gravidanza e hanno poi analizzato il latte materno di ciascuna e misurato la presenza di massa magra e massa grassa nei bimbi allattati al seno due volte, a uno e a sei mesi di età.
Migliorare la composizione del latte materno
La ricerca, pubblicata online sulla rivista medica American Journal of Clinical Nutrition, ha messo in evidenza che sono state riscontrate solo modeste differenze nella composizione del latte tra madri obese, magre e normopeso (10 composti a un mese di vita del bambino e 20 a sei mesi, su 275 composti esaminati). Tuttavia i ricercatori hanno individuato per la prima volta quali sostanze fossero più abbondanti e quali meno nel latte materno delle donne con peso in eccesso. “I nostri risultati – spiega Elvira Isganaitis, prima autrice dello studio – suggeriscono che alcuni fattori – derivati nucleotidici e carboidrati complessi – potrebbero essere importanti per migliorare il latte materno e, possibilmente, proteggere i bambini dall’obesità”.