Ho l’influenza: posso allattare?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 18/12/2013 Aggiornato il 18/12/2013

Può essere faticoso, ma non è assolutamente pericoloso per il piccolo: la mamma può continuare ad allattare il bebè anche se ha l’influenza

Ho l’influenza: posso allattare?

È un dubbio molto comune fra le mamme che allattano al seno il proprio piccolo. Niente paura: anche se si prende l’influenza non si deve passare al biberon. Infatti, i rischi sono minimi, mentre i benefici restano  innumerevoli.

Non contagia il bebè

Occorre sapere che il latte materno, a differenza di quanto si crede comunemente, non rappresenta una via di contagio facilmente “percorribile”. La gran parte dei germi non riesce a passare e a raggiungere questa linfa così preziosa. Gli studi hanno dimostrato con certezza che la trasmissione del virus dell’influenza dalla mamma al bebè allattato al seno è estremamente rara.

È un fattore protettivo

La mamma che ha l’influenza può sì contagiare il neonato, ma non attraverso l’allattamento al seno, bensì a causa della stretta vicinanza. Anzi, il latte materno costituisce un fattore protettivo rispetto al latte artificiale. I bimbi che entrano in contatto con i virus influenzali, infatti, si ammalano con minore frequenza e in maniera più lieve se sono allattati al seno. Le ragioni? Gli anticorpi che la donna produce per combattere la malattia, arrivano al bebè attraverso il latte, proteggendolo dal contagio. Oltretutto il latte materno produce anche anticorpi contro le infezioni batteriche che possono complicare l’influenza, come la polmonite.

Farmaci: sì o no?

Non c’è ragione, quindi, perché la mamma con l’influenza debba sospendere l’allattamento al seno. Tuttavia, occorre considerare che la malattia può causare spossatezza e stanchezza nella donna. Per questo, è fondamentale che riposi molti e, se necessario, ricorra a farmaci come il paracetamolo, ben tollerati dal bimbo. 

In breve

LE MISURE DI PRECAUZIONE

Se la mamma ha l’influenza, per diminuire il rischio di contagiare il bambino, deve prendere le normali precauzioni di igiene raccomandate dagli esperti: lavarsi spesso le mani e coprire naso e bocca quando è in prossimità del bebè.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: in base a questa il feto è piccolo

03/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Se le misure del bambino sono adeguate alla settimana di gravidanza conteggiata con il calendario ostetrico, che considera le 40 settimane a partire dalla data di inizio dell'ultima mestruazione, non c'è motivo di ridatare la gravidanza con l'ecografia: se succede va chiesta la ragione al ginecologo...  »

Chorionite: c’è un modo per prevenirla?

03/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'infezione delle membrane fetali si previene anche seguendo uno stile di vita il più possibile sano, di cui fa parte un atteggiamento mentale ottimista e positivo.   »

Bronchiti asmatiformi ricorrenti in una bimba di tre anni

24/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Le bronchiti asmatiformi sono frequenti in età prescolare: interessano circa un bambino su 4 almeno una volta, ma con la crescita tendono a risolversi del tutto.   »

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Fai la tua domanda agli specialisti