Il capezzolo retratto: che cosa fare

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 20/01/2015 Aggiornato il 27/01/2015

Questa particolare conformazione del capezzolo non impedisce di allattare il bebè. Sono necessarie, però, alcune attenzioni in più per favorire le poppate

Allattamento al seno: se è breve aumenta il rischio di infiammazioni

Si tratta di una conformazione particolare del capezzolo, che può risultare rivolto verso l’interno (come una specie di fossetta) o appiattito nell’areola. Questo fenomeno è legato, per lo più, a fattori costituzionali e non deve preoccupare la mamma in quanto non comporta di per sé nessuna conseguenza sul normale scorrimento del latte e quindi sulla possibilità di allattare. È, infatti, sufficiente “fare uscire” il capezzolo e ciò, in genere, avviene proprio grazie alla suzione da parte del piccolo. Attaccare spesso il bimbo al seno corrisponde, infatti, al metodo migliore per fare assumere al capezzolo la forma più indicata per la poppata. Specifici massaggi possono, inoltre, contribuire a raggiungere il medesimo scopo.

Che cosa fare

Cominciare a praticare qualche massaggio già nel corso della gravidanza per predisporre i capezzoli retratti in vista dell’allattamento. Ecco due esercizi indicati:

  • ruotare il capezzolo tra il pollice e l’indice, prima in un senso poi nell’altro e praticare lievi stiramenti per stimolarne la fuoriuscita. Eseguire l’esercizio ogni mattina per una decina di volte;
  • distendere il capezzolo appoggiando la punta delle dita delle due mani ai suoi lati e facendole discendere lentamente fino alla base del seno. Ripetere l’esercizio ogni mattina per una decina di volte.

Stimolare naturalmente la fuoriuscita del capezzolo attaccando spesso il bebè al seno. È importante non lasciarsi scoraggiare se le prime volte il piccolo non riesce a succhiare bene: è, infatti, necessario insistere un po’. Questo metodo naturale è sicuramente il più efficace e può essere abbinato agli esercizi descritti sopra. Utilizzare, in alternativa, gli appositi copricapezzoli (disponibili in farmacia) che consentono al bambino di succhiare anche se il capezzolo è ancora retratto. È meglio, comunque, ricorrervi solo nel caso in cui si presentassero particolari difficoltà nella poppata.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti