Autismo: benefici dall’allattamento al seno

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 17/11/2015 Aggiornato il 17/11/2015

L’allattamento al seno permetterebbe ai bambini a rischio autismo di sviluppare una maggiore possibilità di socializzare

Autismo: benefici dall’allattamento al seno

L’autismo ancora oggi ha cause sconosciute ed è diagnosticabile solo intorno ai quattro anni di età. Tuttavia, già dai primi mesi di vita si può fare riferimento a dei parametri per individuare i primi segnali della malattia. Un recente studio del Max Planck Institute di Lipsia, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, ha mappato diversi geni riconducibili al rischio d’autismo e, al tempo stesso, ha riconosciuto l’allattamento al seno capace di stimolare la socializzazione e la fiducia dei bambini a rischio dei disturbi dello spettro autistico.

L’allattamento rilascia l’ossitocina

Nello studio sono stati inclusi bambini che presentavano una mutazione nel gene CD38, considerato importante per lo sviluppo del comportamento sociale perché legato al rilascio di ossitocina, un ormone che promuove l’attaccamento tra madre e figlio. Inoltre, è stato dimostrato che l’allattamento al seno stimola il rilascio dell’ossitocina nelle mamme e, quindi, anche nei bambini.

Felicità e rabbia, le emozioni più riconoscibili

Il team, diretto dalla ricercatrice Kathleen Krol, ha cercato di capire quanto l’allattamento al seno fosse legato alla percezione delle emozioni, studiando il comportamento di 97 bambini di circa 7 mesi, dove più della metà aveva sviluppato la variante a rischio autismo del gene CD38. I ricercatori hanno posto mamme e bambini di fronte a un computer, dove venivano riportate diversi set di immagini. Ogni set mostrava un viso femminile con un’espressione neutra, posta accanto a un viso “emotivo”, caratterizzato talvolta da paura, felicità o rabbia nello sguardo. È emerso che tutti i bambini che erano stati nutriti al seno per un periodo più lungo (circa 6 mesi di media) avevano una forte preferenza per gli occhi felici, rispetto ai bambini che erano stati allattati al seno per minor tempo.

L’ipotesi dell’attaccamento

I ricercatori, oltre alle cause chimiche come il rilascio dell’ossitocina, hanno ipotizzato che l’allattamento al seno possa sviluppare più fiducia nel bambino, per via dello stretto contatto con la mamma. Questo spingerebbe il piccolo a essere più socievole ed empatico. È importante, però, prendere con cautela quest’aspetto, non ancora completamente dimostrato, onde evitare di colpevolizzare le madri di bambini con autismo che non hanno potuto allattare al seno.

Ancora molte domande

“I test di riconoscimento non sono un metodo sicuro per misurare il rischio di autismo” ha dichiarato il dottor Ruth Milanaik, direttore del Neonatal neurodevelopmental follow-up program al Cohen Children’s Medical Center di New York. La stessa capo ricercatrice, Kathleen Krol, ha dichiarato che servono ancora studi per diagnosticare l’autismo e provare sul lungo termine gli effetti dell’allattamento nei bambini a rischio.

 

 

 

 

 
 
 

da sapere!

Sono tanti i benefici dell’allattamento al seno, sia da un punto di vista nutrizionale sia psicologico. A questi se ne aggiunge ora un altro legato al rischio autismo.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti