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Essere di buon umore, estroverse e non ansiose aiuta nell’allattamento! Già, perché è anche questione di carattere se alcune mamme hanno maggiori probabilità di allattare al seno e anche di continuare a farlo, senza così ricorrere a latti artificiali.
Mamme insicure, a rischio l’allattamento al seno
Lo dimostra un nuovo studio inglese pubblicato sul “Journal of Advanced Nursing” che suggerisce che le neomamme con specifici tratti del carattere personale hanno bisogno di un supporto medico supplementare che le aiuti a sentirsi più sicure di sé, fiduciose e bene informate circa l’allattamento, importante non solo per la salute della madre ma soprattutto e anche per quella del bimbo.
Ben 602 neomamme coinvolte nello studio
L’indagine, condotta da Amy Brown della Swansea University (Gran Bretagna), ha coinvolto 602 madri con bimbi di età compresa tra sei e dodici mesi. Dai risultati è emerso che le madri più estroverse ed emotivamente stabili, insomma quelle con buon carattere, sono quelle che hanno allattato i propri figli più a lungo. Invece le mamme più insicure e ansiose si sono mostrate più propense ad usare il latte artificiale e ad allattare naturalmente solo per un breve periodo di tempo.
Il ruolo del latte della mamma
È un peccato perché il latte materno fa bene alla salute del piccolo. Lo spiega il professor Enrico Bertino, direttore della Neonatologia universitaria dell’ospedale Sant’Anna di Torino. “Non solo i vantaggi del latte umano sono a breve termine, ma i vantaggi che il latte umano apporta a lungo termine sono importanti, anche e soprattutto per i bimbi nati prematuramente. Numerosi studi hanno dimostrato i vantaggi, a breve e a lungo termine, dell’utilizzo del latte umano donato nell’alimentazione dei bambini pretermine”.
I benefici per i bimbi prematuri
E qui ritorna protagonista il problema dell’ansia: le mamme di bimbi prematuri sono quelle che, proprio per il fatto di dover accudire un bimbo più “problematico”, sono quelle che possono essere assalite con maggior probabilità dall’ansia e dall’insicurezza. Eppure, il loro bimbo avrebbe proprio bisogno del loro latte … Che fare? Un ruolo fondamentale lo ha il personale medico e paramedico che circonda la donna, che dovrebbe cercare di rassicurare e tranquillizzare la neomamma. E naturalmente anche i famigliari dovrebbero in tutti i modi aiutare la donna e non farla sentire sola.