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Come ogni anno, anche quest’anno dall’1 al 7 ottobre si celebra la Settimana Mondiale per l’allattamento Materno (SAM), che ha l’obiettivo di sensibilizzare le future e neomamme, e tutta la popolazione, sull’importanza dell’allattamento al seno e del latte materno. Ancora oggi, infatti, i benefici di questo alimento così speciale non sono completamente conosciuti.
È l’alimento ideale per il bebè
L’allattamento al seno è consigliato da tutte le Società scientifiche neonatologiche e pediatriche, nazionali e internazionali, ed è raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dall’Unione Europea e dal ministero della Salute perché l’allattamento materno rappresenta l’alimento perfetto per il neonato. “Allattare al seno è un metodo senza pari per fornire ai bambini un nutrimento ideale per crescere e svilupparsi in salute; è inoltre parte integrante del processo riproduttivo, con notevoli implicazioni positive per la salute del neonato e della madre” conferma il professor Fabio Mosca, presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN).
Primo vero alimento smart
Il latte materno è un alimento “su misura”: infatti, non rimane sempre uguale, ma cambia composizione nell’arco del tempo, adattando ai bisogni delle varie fasi di crescita e fornendo tutti i nutrienti utili al bambino a seconda della sua età. Non solo: cambia “formula” anche in relazione al momento della giornata e alle esigenze contingenti del piccolo. Per esempio, quando fa caldo, è più ricco di acqua. Si tratta, dunque, di un alimento “intelligente”.
I benefici riguardano anche la donna
L’allattamento materno non è benefico solo per il neonato, ma anche per la mamma: favorisce il processo di involuzione dell’utero, la ripresa dal periodo post-partum e un recupero più veloce del proprio peso forma. Inoltre, riduce i rischi nel tempo di tumore a mammella e ovaio. Senza dimenticare che l’allattamento materno aiuta a creare un legame stabile e positivo tra mamma e neonato, fin dai primi momenti dopo il parto.
Serve più sostegno
Per tutte queste ragioni, si consiglia alle mamme di allattare al seno in maniera esclusiva il proprio bambino per almeno i primi sei mesi di vita. Peccato che poche donne lo facciano. Del resto, pur trattandosi di un atto naturale, l’allattamento al seno richiede una corretta informazione e un ampio sostegno: senza questi presupposti di base la donna rischia di non riuscire ad allattare il proprio piccolo.