Argomenti trattati
Ci sono tante ragioni per cui l’allattamento è un importante fattore protettivo per la salute del bebè. Uno di questi riguarda la costituzione del microbiota, il mix di microrganismi buoni e cattivi, quasi tutti presenti nell’intestino, che svolgono importanti funzioni per la salute dell’organismo: aiutano a metabolizzare il cibo, producono energia, potenziano le difese immunitarie, tenendo lontane le malattie e accelerando la guarigione.
Lo studio in laboratorio
Uno studio condotto su cavie da ricercatori dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ha dimostrato, seguendo l’evoluzione della composizione del microbiota del bebè dopo la nascita, che l’insieme dei batteri dei bebè alimentati con il latte materno, contenente per natura degli anticorpi chiamati immunoglobuline A, sono ricche di lattobacilli, batteri alleati della salute, con funzione protettiva, mentre i batteri patogeni che giocano un ruolo avverso nel mantenimento della salute sono assenti o scarsi. La composizione del microbiota di questi piccoli è risultata sovrapponibile a quello delle mamme. Analizzando i topi neonati allattati con latte privo di IgA, invece, si è notato un aumento dei batteri nemici. Ciò dimostra ancora una volta che l’allattamento protegge il neonato nei primi giorni di vita.
Cruciale la fase del parto
Gli autori non si sono fermati qui e hanno compiuto un ulteriore esperimento, cioè hanno scambiato le madri subito dopo il parto, constatando che il microbiota dei neonati risultava simile a quello delle mamme naturali. Si è così dimostrato, come anticipato già da precedenti indagini dello stesso ospedale, che inoculando il microbiota della mamma durante il parto, si possono ottenere significativi benefici. La ricerca ha consentito di ottenere una sorta di “carta d’identità” dei vari batteri, specificandone le categorie e le relative funzioni, e confermando in ultima istanza che l’allattamento protegge il neonato.
Fonti / Bibliografia
- Microbiota - Ospedale Pediatrico Bambino GesùNel primo anno di vita è diverso da quello di un adulto a causa di una complessità batterica e stabilità della specie. Dai 18 mesi in poi si forma e si stabilizza