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La battaglia contro il cancro passa dagli alimenti. Dal vino alle frattaglie, comprendendo anche il sale. E per combattere questa battaglia la Commissione europea ha fissato nuovi livelli massimi di cadmio e piombo ammessi in un’ampia gamma di prodotti alimentari.
In vigore da fine agosto
Con i Regolamenti (UE) 2021/1317 e 2021/1323 la Commissione Europea ha modificato il Regolamento (CE) 1881/2006 per quanto riguarda i tenori massimi di piombo e cadmio in alcuni prodotti alimentari. Le nuove misure sono state applicate dal 30 agosto per il livello massimo di piombo e dal 31 agosto per quello di cadmio. Piombo e cadmio, naturalmente presenti nell’ambiente e nella crosta terrestre, sono veicolati nell’organismo attraverso inalazione e ingestione. La loro concentrazione nei cibi va ricondotta alla presenza di inquinanti nelle attività agricole e industriali. La decisione arriva di comune accordo con gli Stati membri e all’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e dopo diverse consultazioni con le aziende alimentari.
Cibi più sani
“Una dieta malsana aumenta il rischio di cancro. Questa decisione mira a mettere i consumatori in prima linea rendendo i nostri alimenti più sani e sicuri, come ci siamo impegnati a fare nel piano europeo per la lotta al cancro”, ha detto la commissaria Ue per la Salute, Stella Kyriakides. “Per alcuni alimenti saranno ridotti i livelli massimi di cadmio, contaminante ambientale cancerogeno, potenzialmente contenuto in alimenti come frutta, verdura, cereali e semi oleosi”.
Focus sugli alimenti per lattanti
Sono stati ridotti i livelli massimi di piombo in molti prodotti alimentari, compresi gli alimenti per lattanti e bambini. E stabiliti nuovi livelli massimi di piombo per diversi prodotti alimentari come funghi selvatici, spezie e sale. In particolare, sono stati abbassate le soglie di piombo consentite in:
– formule per lattanti, formule di proseguimento commercializzati in polvere;
– alimenti a base di cereali e altri alimenti per lattanti e bambini;
– alimenti a fini medici speciali per lattanti e bambini in polvere;
– bevande per lattanti e bambini liquide, compresi succhi di frutta, o da ricostituire.
I rischi del cadmio
Il cadmio è un metallo pesante tossico presente nell’ambiente, sia naturalmente che prodotto a seguito di attività agricole e industriali. La principale fonte di esposizione al cadmio per i non fumatori è il cibo. È un elemento altamente tossico per l’uomo. Può avere effetti negativi sui reni ed effetti cancerogeni e la norma prevede dei limiti stringenti alle concentrazioni negli alimenti.
E quelli del piombo
Il piombo è anche un contaminante naturale nell’ambiente, però il cibo è la principale fonte di esposizione umana. Provoca diversi effetti avversi, tra i più preoccupanti i danni al sistema nervoso centrale e periferico.