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Lo yogurt è un alleato contro l’ipertensione arteriosa femminile: un consumo regolare riduce il rischio di sviluppare la malattia, secondo uno studio della Boston university school of medicine (Stati Uniti). In base ai dati del Progetto cuore condotto dall’Istituto superiore di sanità, in Italia l’ipertensione arteriosa colpisce in media il 33% degli uomini e il 31% delle donne. Un altro 19% di uomini e un 14% di donne sono in una condizione di rischio.
Sotto esame 240mila donne
Nello studio, sono state analizzate 240mila donne: la ricerca, escludendo altri fattori, ha rilevato che chi mangiava almeno 5 porzioni di yogurt alla settimana aveva un rischio di ipertensione ridotto del 20% rispetto a chi ne consumava meno. Rischio ulteriormente ridotto (31%) se al consumo abituale di yogurt si aggiungeva anche frutta verdura, noci, fagioli e cereali.
Latticini in generale
Anche da un altro studio è emerso che lo yogurt è un alleato contro l’ipertensione arteriosa femminile e che il consumo regolare di latticini interi è inversamente associato al rischio di sviluppare la sindrome metabolica, un altro fattore di rischio cardiovascolare. La ricerca è stata realizzata su oltre 15.000 brasiliani, sani e consumatori abituali di diversi prodotti lattiero-caseari. È risultato che il consumo di latticini interi non solo non influisce in modo diretto sull’aumento dei tassi di colesterolo e di trigliceridi nel sangue, ma si associa perfino a un minor rischio di sviluppare gli effetti tipici della sindrome metabolica: obesità addominale, ipertensione, iperglicemia, possibili alterazioni del valore dei trigliceridi e del colesterolo Hdl.
Perché funziona
Responsabile del fatto che lo yogurt è un alleato contro l’ipertensione arteriosa femminile sarebbe soprattutto l’azione dei grassi saturi sul colesterolo Hdl, quello definito “buono” in virtù della sua azione positiva nel prevenire e ridurre la chiusura e l’indurimento delle arterie. Altri nutrienti, presenti in yogurt e altri derivati del latte, considerati mediatori di questo meccanismo sono: proteine, lattosio, vitamine A e D, calcio, fosforo, magnesio, sodio e potassio. Inoltre, i valori della glicemia e della pressione arteriosa si riducono mano a mano che aumentano i consumi di prodotti lattiero-caseari, in particolare dopo le 4 porzioni giornaliere. A questi livelli di consumo le donne evidenziano anche valori più bassi di colesterolemia.