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Nel nostro paese ogni anno sono oltre 3.800 i nuovi casi di tumore al seno metastatico già a questo stadio al momento della diagnosi. Oggi queste neoplasie possono essere controllate per un lungo periodo tempo grazie all’innovazione farmacologica che ha dato nuove prospettive anche per la pazienti colpite da questa forma di cancro molto pericolosa. L’importante è non aver perso troppo tempo prima.
I dati scientifici
È quanto è emerso utimamente da un webinar dedicato alle donne e ai caregiver. L’evento on line coinvolgeva l’area del Nord Italia ed è promosso da IncontraDonna Onlus.
Rientra nella campagna nazionale “Sono una Donna con Carcinoma #metastabile”. L’obiettivo è migliorare il livello d’informazione sul carcinoma metastatico, una patologia curabile anche se non ancora guaribile. Si calcola che in Italia in totale siano oltre 37mila le pazienti che vivono con una diagnosi di questa forma di tumore.
La parola “metastatico” fa paura
“La malattia metastatica della mammella è un argomento complesso e difficile da affrontare per i pazienti – ha affermato la professoressa Adriana Bonifacino, presidente di IncontraDonna Onlus e docente all’Università Sapienza di Roma -. È quindi importante far arrivare alle donne una comunicazione più che mai chiara e comprensibile. Il ruolo giocato dell’innovazione farmacologica è davvero fondamentale in quanto ha aperto nuove frontiere nella cura. I progressi diagnostico-terapeutici e soprattutto la disponibilità di più efficaci farmaci antitumorali hanno determinato un aumento della sopravvivenza globale”.
Aumentare la conoscenza
Da qui è nata l’esigenza di promuovere una serie d’iniziative per favorire una corretta informazione e far comprendere come la parola “metastatico” debba fare meno paura rispetto al passato più recente, in particolare proprio per il tumore al seno metastatico.
“Sono una Donna con Carcinoma #metastabile” è stata lanciata lo scorso maggio e prevede la creazione di infografiche e una campagna social, un ciclo di webinar ai quali intervengono esperti della comunità scientifica-pazienti-giornalisti . “La campagna è unica nel suo genere perché è interamente dedicata ad una forma di tumore di cui si parla poco – ha concluso la profesoressa Bonifacino – Siamo profondamente convinti che il cancro si possa sconfiggere anche attraverso una maggiore sensibilizzazione sia della popolazione che delle istituzioni locali e nazionali. Il carcinoma del seno è la neoplasia in assoluto più frequente tra le donne residenti nel nostro Paese ed è in crescita. Di conseguenza nei prossimi anni potranno aumentare anche il numero di casi metastatici o comunque diagnosticati ad uno stadio più avanzato. Per questo bisogna concentrare gli sforzi nel promuovere a 360 gradi una nuova cultura sulla malattia oncologica e per la salute della donna”.
Fonti / Bibliografia
- HomeIncontraDonna, fondazione rivolta alle donne e agli uomini che desiderano informarsi e conoscere la patologia del tumore del seno.
- ADRIANA BONIFACINO | Catalogo dei Corsi di studio