Tumore al seno, attenzione anche sotto i 50 anni

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 04/01/2016 Aggiornato il 04/01/2016

Il tumore al seno colpisce donne sempre più giovani ma, anche grazie alla prevenzione, diminuisce la sua mortalità. Soprattutto se scoperto presto. Per questo… via libera ai controlli

Tumore al seno, attenzione anche sotto i 50 anni

Il nemico numero uno delle donne è il tumore al seno, anche delle più giovani. Rimane quello più diagnosticato tra i tumori nelle donne, addirittura il 29 per cento. Ma, ahimè, aumentano i casi nella fascia d’età tra 0 e 49 anni (il 41 per cento), contro il  35 per cento nelle donne tra i 50 e 69 anni ed il 21 per cento delle over 70. Ad ammalarsi, sono specie le donne che vivono al Nord, anche se al Sud molte di loro non si sottopongono agli esami di routine come ecografia o mammografia. E questo è un errore.

Controlli anche per le donne più giovani

Addirittura gli oncologi chiedono di variare i programmi di screening così da contemplare anche le donne più giovani, tanto è alto il rischio per le under 250. Il monito viene dagli oncologi riuniti nell’International meeting on new drugs in breast cancer a Roma. “Il dato dell’aumento dei casi di tumore al seno nelle under 50  – ha dichiarato il dottor Corrado Tinterri, direttore della Breast unit dell’ospedale Humanitas – è noto ormai da 6-7 anni. È importante dunque incrementare l’attività di osservazione e di screening sulle pazienti più giovani e più a rischio”.

Solo una donna su due fa lo screening

Oggi i programmi di screening prevedono il coinvolgimento delle donne dai 50 ai 69 anni. E i problemi non mancano neanche per questa fascia d’età interessata. Secondo l’Osservatorio nazionale screening, anche se il numero delle donne invitate alla mammografia è aumentato tra il 2011 e il 2012, quelle che hanno accolto l’invito sono poco più della metà (57 per cento). Purtroppo i numeri non sono confortanti riguardo il rischio di contrarre un tumore al seno nella propria vita: una donna su otto (il 12,5 per cento).

Diminuisce la mortalità

Un dato rassicurante c’è: negli ultimi anni è diminuita la mortalità dei malati di cancro al seno, con una sopravvivenza a 10 anni superiore all’80 per cento. Questo grazie, soprattutto, alla prevenzione e a giuste diagnosi e terapie. Serve, perciò, una campagna di sensibilizzazione più incisiva allargata alle donne più giovani.

 

 

 
 
 

In breve

SEMPRE PIÙ CASI

Dal 2000 a oggi si è passati da 7.921 a 10.105 casi di tumori al seno diagnosticati nelle donne sotto i 50 anni di età.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Tosse persistente in una bimba di 9 anni: cosa può essere?

17/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Stefano Geraci

Una tosse che non passa (e non si risolve con l'antibiotico) può essere dovuta a un virus respiratorio, a un'allergia ai pollini oppure può anche avere una natura psicogena: per stabilirlo vanno presi in considerazione anche eventuali sintomi che vi si accompagnano.   »

Sensazione di peso in vagina in 15^ settimana di gravidanza: cosa può essere?

14/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

A causare un senso di peso in vagina, che si accentua camminando, possono essere varie condizioni tra cui l'utero retroflesso che, per via dell'aumento di volume, sta diventando antiverso.   »

Mamma educatrice al nido e bimba che soffre il distacco

14/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Luisa Vaselli

È difficile per una bambina piccola comprendere perché la mamma si occupa di bambini non suoi, dopo averla lasciata in un'altra scuola con altre educatrici.   »

Fai la tua domanda agli specialisti