Superbatteri: miele più efficace degli antibioci

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 09/10/2017 Aggiornato il 09/10/2017

Esiste un medicinale in grado di “combattere” anche i superbatteri: il miele. E non ha controindicazioni

Superbatteri: miele più efficace degli antibioci

Del miele, uno degli alimenti più antichi della storia dell’uomo, si continuano a scoprire nuovi preziosi effetti benefici sulla salute. Uno studio australiano, condotto all’University of Tecnology di Sidney, ne ha dimostrato l’efficacia contro i superbatteri. Secondo la microbiologa Nural Cokcetin, responsabile dello studio, il miele potrebbe, dunque, essere considerato un’arma efficace contro la diffusione di quei batteri resistenti agli antibiotici.

Sotto esame 1.000 qualità diverse

In presenza del miele, infatti, i batteri non sviluppano resistenza agli antibiotici. È quanto emerso dall’esperimento condotto con diversi microrganismi, diversi antibiotici e diversi tipi di miele. Ora i ricercatori australiani vogliono verificare se tutti i tipi di miele possiedono questo super potere e stanno analizzando le proprietà attive di oltre 1.000 varietà di miele.

Proprietà antibatteriche

Il “portentoso” effetto benefico del miele scoperto dai ricercatori australiani dipende da più fattori:

  • contenuto di zuccheri;
  • livelli PH.
  • presenza di metilgliossale (Mgo), composto che si forma naturalmente nel nettare di fiore di Manuka (un albero che fiorisce in alcune regioni australiane), responsabile delle proprietà antibatteriche eccezionali del miele.

Lo studio ha messo in luce anche altre due proprietà “medicinali” del miele:

 
 
 
 

Da sapere!

Il miele è costituito quasi esclusivamente da zuccheri semplici, in particolare fruttosio e glucosio, e per questo il suo apporto calorico è molto alto (304 kcal/100 g).

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti