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Il fumo fa male alla salute: ormai lo sappiamo. L’unico modo per tutelare la propria salute è smettere di fumare. Ma c’è di più. Ora un recente studio pubblicato sulla rivista iScience ha evidenziato che anche le sigarette elettroniche sono potenzialmente pericolose per la salute della bocca e dei denti, in quanto distruggono il normale microbiota orale (in favore di germi patogeni), esponendo il cavo orale a rischio di infezioni e infiammazioni: quindi a carie e parodontite, malattia che colpisce le gengive e che (se trascurata), porta alla perdita di denti.
Lo studio scientifico su e-cig e cavo orale
Lo studio pubblicato sulla rivista iScience, e condotto presso la New York University si è basato sull’esame della salute orale e del microbiota della bocca di 119 individui, fumatori e non, considerando per la prima volta, oltre ai fumatori tradizionali, anche coloro che usano solo le sigarette elettroniche.
Il parere degli esperti
“Il microbiota del cavo orale è importante per la salute della bocca, diversi studi hanno evidenziato che modifiche della composizione dei batteri che colonizzano il cavo orale contribuiscono a creare una serie di problemi di salute, tra cui carie, parodontite, alitosi, nonché a malattie quali il diabete, tumori e problemi cardiovascolari”, spiega il coordinatore del lavoro,il dottor Deepak Saxena, che aggiunge: “Attraverso esami della bocca e di campioni di saliva, i ricercatori hanno studiato il microbiota orale dei 119 partecipanti. Parodontite e infezioni del cavo orale sono risultate molto diffuse tra i fumatori (nel 72,5 del campione di fumatori), come pure tra coloro che usavano le sigarette elettroniche (42,5%), mentre erano presenti solo nel 28,2% dei non fumatori. Inoltre nella bocca di chi usava la e-cig erano abbondantemente presenti ceppi batterici come i Porphyromonas, e i Veillonella, questi ultimi abbondanti anche nella bocca dei fumatori tradizionali; entrambi i ceppi fanno parte della ‘lista nera’ della parodontite”.
“Questo studio è molto interessante – sottolinea Cristiano Tomasi dell’Università di Göteborg e socio della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP) ,perché è tra i primi ad aver analizzato gli effetti delle sigarette elettroniche, ormai sempre più diffuse. Molti studi hanno confermato gli effetti negativi del fumo di sigaretta sulla malattia parodontale e sulla salute orale in generale. I meccanismi attraverso cui questi effetti si esplicano riguardano sia alterazioni della risposta immunitaria e della vascolarizzazione periferica, sia le alterazioni del microbioma orale. I risultati di questa ricerca – continua Tomasi – sembrano aprire la strada alla opportunità di investigazioni ulteriori per valutare clinicamente l’eventuale impatto delle e-cig sulla salute orale e sulla risposta alla terapia parodontale. E conclude: “Le perturbazioni del microbioma trovate in questo studio sembrano comunque provare che questo tipo di sigarette non sia privo di impatto sugli equilibri microbiologici del cavo orale”.