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Le donne sono diverse dagli uomini, lo sappiamo, in molti aspetti, compresa la salute. Da qui l’obiettivo di cure personalizzate per le donne. Ed è di questo che si parla nel Libro bianco “Dalla Medicina di genere alla Medicina di precisione”, realizzato da Fondazione Onda grazie al supporto di Farmindustria.
Differenza di genere: cosa vuol dire
Le donne soffrono di depressione tre volte più degli uomini, ma meno di malattie cardiovascolari, che però rappresentano la loro prima causa di morte. In caso di tumore sono predisposte, in rapporto agli uomini, a una migliore prognosi grazie al loro sistema immunitario più reattivo. Da qui l’esigenza di cure personalizzate per le donne.
La presidente di Fondazione Onda, Francesca Merzagora, sottolinea che: “Parliamo di medicina di genere quando non osserviamo soltanto le differenze biologiche tra i due sessi, che pure ci sono, ma consideriamo anche i fattori ambientali, socio-relazionali, economici e culturali, che influenzano lo stato di salute, la diagnosi, la cura oltre che l’attitudine alla prevenzione di uomini e donne. Dunque non una branca della medicina, ma un approccio da applicare a tutte le discipline mediche”.
I prossimi passi
Per la medicina personalizzata di genere, se molto è già stato fatto per esempio in ambito cardiologico, lo stesso non vale per altri settori. Ci sono ambiti ancora trascurati, come quello della medicina del lavoro dove, per fare un esempio, ci sono molti dispositivi di sicurezza personale tarati su un corpo maschile, che a volte mal si adattano alle caratteristiche delle donne. Anche dal punto di vista dell’ergonomia (dall’altezza delle scrivanie alle scaffalature) la strada da fare per delle postazioni a misura di donna è ancora lunga.
Cure sempre più mirate
Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, a tal proposito ricorda: “Cure sempre più mirate e personalizzate, per la donna e per l’uomo, questa è la frontiera della ricerca farmaceutica. Basti pensare che oggi il 42% dei medicinali in sviluppo è indirizzato alla medicina di precisione, percentuale che sale al 73% considerando solo quelli antineoplastici. Ecco perché è importante partire dallo studio delle differenze di genere per arrivare a risposte cucite su misura sulla specifica persona”.
Fonti / Bibliografia
- https://www.ondaosservatorio.it/ondauploads/2019/11/4.-SINTESI-LIBRO-BIANCO-2019.pdf
- Onda - Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genereOnda è l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, costituito a Milano nel 2005 per volere di alcuni professionisti già impegnati a vario titolo in attività inerenti la salute femminile.